Era rimasto chiuso fuori dalla cabina al momento in cui l’aereo ha iniziato a precipitare uno dei due piloti dell’Airbus A320 della German Wings schiantatosi martedì matina sulle alpi francesi, causando la morte di tutte le persone a bordo. È quanto rivela il New York Times citando estratti delle registrazioni della scatola nera ritrovata, quella che registra i colloqui in cabina Nel nastro che ha registrato gli ultimi 8 minuti fatali in cui l’arero è sceso in quasi in picchiata da 38.000 a 6.000 piedi si sente il pilota "all’esterno bussare (prima) leggermente sulla porta senza ricevere alcuna risposta e poi con forza ma sempre senza ricevere una risposta, che non c’è mai stata. (Ad un certo punto) si sente come abbia di fatto tentato di abbattere la porta (blindata su tutti i voli di linea da dopo l’11 settembre)".
La fonte citata dal Nyt sottolinea che il dato è un particolare molto importante ma che ancora manca una spiegazione del perchè l’A320 sia precipitato. "Non sappiamo ancora perchè uno dei due (piloti) fosse uscito fuori dalla cabinma l’unica cosa certa è che negli ultimi minuti di volo l’altro pilota (quello rimasto ai comandi) era solo e non ha aperto la porta". Il comandante di bordo che si trovava nella cabina di pilotaggio e il copilota che si trovava all’esterno. Prima di essere separati, i due uomini si esprimevano in tedesco.
Tra le ipotesi due sono le più accreditate: che il pilota rimasto all’interno sia stato colto da un malore e non sia stato più in grado di sbloccare (con l’interruttore posto sul quadro comandi) la porta (blindata su tutti i jet commerciali dopo l’11 settembre) o che - ipotesi definita "atroce" da Cnn - si sia trattato di un atto deliberato di terrorismo, una missione suicida. Ipotesi, quest’ultima, finora non esclusa dalle autorità ma ritenuta altamente improbabile.
Intanto Lufthansa non conferma che al momento dell'incidente del volo Germanwings, uno dei piloti si trovava fuori dalla cabina di pilotaggio, come rivelato da una fonte al New York Times. Parlando all'agenzia di stampa tedesca dpa, un portavoce della compagnia ha fatto sapere "di non avere attualmente alcuna informazione che possa confermare la notizia del New York Times", in riferimento all'esclusiva pubblicata nella notte italiana dal quotidiano statunitense.
Ciononostante, la compagnia ha promesso di raccogliere tutte le informazioni possibili sulla tragedia avvenuta sulle Alpi francesi e costata la vita a 150 persone. Ha chiesto per ora di non dare adito a "speculazioni" sulle cause dell'incidente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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