Quei neonazisti pronti ad uccidere "gli amici degli immigrati"

Il gruppo della Croce del Nord aveva stilato una lista di ben 25mila nomi tra cui politici dlla Spd, dei Verdi, della Sinistra e anche della Cdu. Tutte personalità considerate vicine agli immigrati

Quei neonazisti pronti ad uccidere "gli amici degli immigrati"

Sacchi per trasportare i cadaveri e calce viva per cancellare le prove. Così un gruppo di neonazisti del nord della Germania si preparava ad uccidere. La notizia è stata riportata dal Corriere e riprende alcune indiscrezioni fornite dall'Ufficio per la difesa della Costituzione, ovvero i servizi di sicurezza interni della Repubblica federale. Stando a quanto riferito, il gruppo - che opera in Brandeburgo e in Meclemburgo-Pomeriana e si fa chiamare Croce del Nord - aveva stilato una lista di ben 25mila nomi tra cui politici dlla Spd, dei Verdi, della Sinistra e anche della Cdu. Tutte personalità considerate vicine agli immigrati.

I neonazisti, inoltre, sarebbero stati aiutati da personale della polizia e militari della Bundeswehr che, attraverso informazioni di servizio, sarebbero stati utilii per compilare la "lista nera". Ed è questo l'aspetto forse più inquietante della grottesca vicenda.

Per comunicare, il gruppo usava - naturalmente - le chat criptate su Telegram. Sempre come riporta il quotidiano di via Solferino, tutta l'organizzazione ruotava intorno al "giorno X": un giorno in cui l'ordine pubblico sarebbe crollato a causa di un'eccessiva ondata di migranti o per via di diversi attacchi terroristici di matrice islamica. Il giorno adatto per dare il via all'attacco.

Proprio dal rapporto del BfV per il 2018, presentato oggi a Berlino dal presidente dell'agenzia, Thomas Haldenwang, insieme al ministro dell'Interno, Horst Seehofer, si apprende una preoccupante avanzata dell'estrema destra nel Paese.

Secondo i dati del BfV, alla fine del 2018, sono stati segnalati in Germania 24.100 estremisti di destra. Più della metà considerati violenti. Indagando sull'estrema destra in Germania, il BfV ha notato come due gruppi in particolare stiano aumentando i loro consensi: i Cittadini del Reich, formazione di nostalgici dell'impero tedesco che non riconosce la Repubblica federale, e gli Autonomi. Quest'ultimo gruppo ritiene che, in base al diritto naturale, lo Stato tedesco non è giuridicamente legittimato a esercitare alcuna autorità sui propri aderenti.

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questo quadro inquietante che è emerso va anche ricordato l'assassinio di Walter Lubcke, presidente del governo di Kassel in Assia, ucciso con un colpo alla testa da un estremista di destra. Era troppo "amico" dei migranti.

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