Una foto in costume, che riporta indietro nel tempo, all'epoca vittoriana. La discalia, invece, rimanda a tempi ben più recenti, al primo novembre del 2007, quando Meredith Kercher fu ritrovata senza vita, nella casa di Perugia, che condivideva con altri studenti, durante l'Erasmus. L'autrice del post, comparso sul suo profilo Instagram, è Amanda Knox, la studentessa americana, accusata e processata in Italia per quel delitto e assolta definitivamente dopo 4 anni.
"Londra vittoriana. Un dipinto d'inestimabile valore scompare e il proprietario viene trovato avvelenato e pugnalato. E non ci crederete, io, la Contessa di Lovelace, sono accusata del delitto. Assolta dopo 4 ore. Sempre meglio che dopo 4 anni", si legge nella didascalia che accompagna la foto. Il riferimento è chiaro e rimanda proprio al delitto di Peugia.
E gli utenti del social non sono rimasti impassibili di fronte alla provocazione di Amanda Knox. Qualcuno ha insultato la donna di aver avuto cattivo gusto e poco rispetto per la famiglia di Meredith, che in quell'occasione ha perso una figlia, mentre altri l'hanno insultato. Tra i commenti, ci sono anche quelli di chi è convinto dell'innocenza della Knox, ma ha comunque disapprovato l'uscita poco felice.
E poi c'è chi (e sono in molti) ha apprezzato l'ironia della didascalia, lodando la capacità della donna di sorridere e incitandola a restare forte e camminare "a testa alta: sei stata accusata e incarcerata ingiustamente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.