Accusava la Kirchner di coprire Iran Procuratore trovato morto in casa

Sosteneva 85 persone morirono in un attacco nel 1994 a Buenos Aires. Trovato senza vita nella vasca da bagno

Il procuratore Alberto Nisman in una foto del 2006
Il procuratore Alberto Nisman in una foto del 2006

Il procuratore argentino Alberto Nisman è stato trovato morto oggi, ucciso da un colpo di pistola alla testa nel giorno in cui avrebbe dovuto presentare in Parlamento una serie di documenti con cui accusava il presidente, Cristina Kirchner.

Nisman sosteneva che la donna avesse negoziato l'impunità per i cittadini iraniani imputati per l'attentato del 1994 contro l'associazione ebraica Amia (Associazione Mutualità Israelita Argentina) a Buenos Aires. 85 persone ersero la vita nell'attacco, centinaia i feriti.

Il procuratore sosteneva che la Kirchner potesse avere ostruito il corso della giustizia. La magistratura argentina è convinta che la decisione di colpire arrivò dal "più alto livello delle autorità della Repubblica islamica" e che il compito di attaccare la comunità ebraica Argentina, la più numerosa nell'America del Sud, fosse stato affidato al gruppo libanese Hezbollah.

Secondo il quotidiano Clarin il suo corpo è stato trovato nella vasca da bagno dell'appartamento in cui viveva a Puerto Madero, nel centro di Buenos Aires. I poliziotti della sua scorta sono entrati in casa, insieme alla madre, domenica, dopo avere constatato che l'uomo non rispondeva al telefono e neppure al campanello.

Una prima ricostruzione ipotizzava per Nisman un suicidio, ma la responsabile dell'inchiesta ha invitato la stampa alla cautela, chiarendo che i dettagli della sua morte sono ancora tutti da stabilire. Patricia Bullrich, deputata d'opposizione, ha raccontato che il procuratore si sentiva minacciato.

"Si faccia ogni sforzo per

giudicare i responsabili degli attentati", ha chiesto il portavoce d'Israele, Emmanuel Nahshon, auspicando che si dia seguito al lavoro di "un magistrato coraggioso, di alto livello, combattente indefesso per la giustizia".

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