Terroristi in azione con ascia e pistola: 3 morti in Israele

Caccia all'uomo a Elad, città nel centro di Israele. Un attacco ha causato almeno tre morti e quattro feriti. La polizia sta cercando due sospetti in fuga

Terroristi in azione con ascia e pistola: 3 morti in Israele

Nel Giorno dell'Indipendenza di Israele un attacco terroristico ha scosso la cittadina a prevalenza ortodossa di Elad, nel centro del Paese, a ridosso della Cisgiordania. Il bilancio, secondo le prime informazioni, è di almeno quattro feriti e tre vittime anche se questi numeri potrebbero variare con il passare delle ore.

L'attentato di Elad

Le autorità hanno chiesto alla popolazione di restare in casa. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post la polizia sta indagando la natura dell'accaduto. Pare che le vittime siano state ferite da due uomini, uno armato con un'ascia e l'altro con una pistola. Le aggressioni sarebbero avvenute in due luoghi diversi, tra cui l'area antistante al parco dell'anfiteatro di Elad.

La polizia, dunque, sta cercando due sospetti, di cui uno, a quanto pare, ancora armato. L'attacco è avvenuto nel giorno del 74esimo anniversario dell'Indipendenza dello Stato ebraico. Nel frattempo numerosi posti di blocco sono stati dispiegati lungo le strade principali della città, mentre le forze dell'ordine hanno perquisito un veicolo che era stato visto fuggire dalla scena dei molteplici crimini. Il Jerusalem Post ha spiegato che un'auto sarebbe in fuga. Altre fonti parlano di un furgoncino bianco.

Tensione alle stelle

L'attacco a Elad è arrivato in un momento particolare. In Israele la tensione è salita alle stelle dopo che un'ondata di attacchi mortali ha ucciso quasi 20 israeliani. Le forze israeliane hanno rafforzato le truppe in Cisgiordania con 12 battaglioni per un totale di 25 battaglioni al fine di porre fine all'attuale ondata di violenza. Ricordiamo che la scorsa settimana le autorità avevano annunciato la decisione di reclutare sei battaglioni di riserva dopo una valutazione della situazione.

Almeno due degli ultimi attacchi sono stati effettuati da palestinesi che hanno attraversato illegalmente Israele passando da vari buchi nella recinzione lungo il confine. Le forze israeliane hanno quindi scavato trincee per impedire l'attraversamento dei veicoli e posizionato ulteriori difese lungo la barriera. L'aumento del dispiegamento di truppe in Cisgiordania dovrebbe durare fino alla fine dell'anno.

Nel frattempo gli Stati Uniti hanno espresso sostegno e vicinanza a Israele. "Condanniamo con forza l'ultimo di una serie di terribili attacchi terroristici che hanno sconvolto Israele di recente", ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa a proposito della notizia di un attacco a Elad. "Ribadiamo il nostro sostegno all'alleato israeliano e alla sua sicurezza", ha concluso il portavoce del dipartimento di Stato.

La reazione di Hamas

Hamas ha esultato per l'attacco avvenuto a Elad, definendo quanto avvenuto un'"operazione eroica di alta qualità", e salutato "gli eroi" che hanno seminato la morte nella città israeliana di israeliana.

"Quella operazione - ha affermato il portavoce Hazem Kassem - è una conseguenza della collera palestinese per i ripetuti attacchi degli occupanti, delle loro istituzioni e dei loro coloni contro la moschea al-Aqsa" di Gerusalemme, dove anche nelle ultime ore si sono verificati incidenti. "Il popolo palestinese - ha aggiunto - è determinato a difendere i suoi luoghi santi.

Ogni profanazione della moschea va sempre essere punita". Nei giorni scorsi il leader di Hamas Yihia Sinwar aveva fatto appello ai palestinesi ad impugnare le armi per "difendere al-Aqsa".

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