È salito di nuovo il bilancio complessivo delle vittime di due attentati messi a segno questa mattin nei quartieri a maggioranza sciita di Baghdad, uno dei quali è stato rivendicato dal sedicente Stato islamico, che da sempre nella corrente minoritaria dell'islam vede un nemico.
Sono al momento 125 le persone che hanno perso la vita nei due attacchi. A Karrada un'autobomba alla guida della quale si trovava un attentatore suicida è stata fatta esplodere in una zona molto trafficata in cui si trovano un ristorante e un centro commerciale, nelle prime ore del mattino.
Poi un altro ordigno a Shaab, quartiere nella parte orientale della capitale irachena, dove a esplodere è stato un ordigno esplosivo improvvisato di cui al momento nessuno si è assunto la responsabilità.
Gli attentati arrivano a una settimana dalla riconquista irachena di Falluja, sottratta al controllo dell'Isis.
Nella rivendicazione lo Stato islamico afferma di aver voluto colpire deliberatamente obiettivi sciiti. Il premier iracheno, Haider al Abadi, si è recato sul luogo dell'esplosione, dove è stato contestato dalla popolazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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