Attentato dell'Isis nella serata del 31 dicembre a Magas, capitale dell'Inguscezia, una delle repubbliche caucasiche della Federazione Russa. Un'auto con due terroristi a bordo si è scagliata contro un posto di blocco della polizia. I due sono poi scesi dall'auto, entrambi armati di coltello, per aggredirne e ferirne un altro prima di essere a loro volta neutralizzati da un terzo agente che ha aperto il fuoco.
Purtroppo i due agenti aggrediti, rispettivamente Zelimkhan Kokorhoev e Zurab Daurbekov, sono entrambi deceduti, il primo sul colpo mentre il secondo qualche ora dopo in ospedale, a causa delle ferite riportate.
Morto anche uno dei due terroristi, mentre l'altro, ricoverato in terapia intensiva, è poi stato identificato come Ahmed Imagozhev, inguscio, medaglia d'oro al torneo russo di braccio di ferro della Kalmykia Friendship Cup 2018. I due terroristi si erano fatti fotografare, prima dell'attacco, mentre brandivano due pugnali; sullo sfondo, appoggiati su una mensola, erano visibili un vessillo dell'Isis su telefonino e un passaporto russo strappato, gesto tipico dei jihadisti del Califfato.
Il modus operandi è quello classico messo in atto dai terroristi islamisti nelle repubbliche del Caucaso settentrionale, ovvero assaltare pattuglie, posti di blocco e stazioni della polizia o delle forze di sicurezza.
L'attacco di oggi è il primo dopo una lunga fase di calma nel Caucaso settentrionale, ma l'allerta era comunque elevata considerato il periodo sensibile, tra Natale e inizio gennaio, corrispondente anche con il Natale ortodosso che si celebrerà il 7 gennaio.La direzione e il personale del Ministero degli Affari Interni russo esprimono sentite condoglianze ai parenti e agli amici degli agenti e forniranno tutta l'assistenza necessaria alle famiglie.
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