"Il bagno turco rivestito d'oro...". L'ostentazione della richezza negli yacht russi

Dalle panic room alle stanze subacquee, fino ai dettagli d'oro, nei mastodontici yacht russi tutto è progettato per apparire e ostentare ricchezza

"Il bagno turco rivestito d'oro...". L'ostentazione della richezza negli yacht russi

Le sanzioni europee contro gli oligarchi russi stanno portando al sequestro di numerosi beni di loro proprietà nel nostro Paese. Tra i primi sequestri effettuati c'è quello dello yacht Lady M di proprietà di Alexey Mordashov, magnate della siderurgia russa, proprietario di svariati yacht, di cui uno si trovava proprio ormeggiato in Italia, esattamente a La Spezia. Il Lady M è uno yacht a motore lungo 65 metri, progettato dallo studio di design italiano Nuvolari Lenard. Definirlo lussuoso rischia di essere riduttivo date le sue caratteristiche, spiegate proprio dal progettatore in un'intervista concessa a il Tempo.

Alexey Mordashov viene considerato da Forbes l'uomo più ricco di Russia e il Lady M avrebbe un valore di mercato di 65 milioni di euro. Ma il Lady M non è l'unica imbarcazione nelle disponibilità di Alexey Mordashov, che per sfuggire alle sanzioni al momento ha mandato il Nord, un altro suo yacht in navigazione nell'oceano Indiano. Questa è attualmente considerata tra le imbarcazioni da diporto più grandi del mondo con i suoi 142 metri. Per capire un po' le proporzioni, basta paragonare il panfilo di Alexey Mordashov con i traghetti normalmente in navigazione nel mar Mediterraneo, che hanno una lunghezza compresa tra i 186 e i 214 metri.

La corsa agli yacht degli oligarchi russi è iniziata molti anni fa e il nostro Paese è sempre stata una meta ambita per fare sfoggio delle proprie ricchezze e, ovviamente, del proprio potere. Per i russi, panfili rappresentano proprio un mezzo per comunicare la mondo il loro rango sociale e la loro posizione nella scala gerarchica. Il Nord, per esempio, vanta 20 cabine, un cinema, diverse piscine e cinque ponti. Uno di questi è stato predisposto anche con un eliporto per l'atterraggio dei mezzi di volo che accompagnano Alexey Mordashov e i suoi ospiti sulla costa e viceversa, per mantenere i massimi livelli di privacy. Ma, come ha spiegato lo stesso progettatore, i russi sono spinti da una voglia di ostentazione enorme, che li porta a realizzare imbarcazioni con dettagli straordinari, come inserti d'oro, camere subacquee e antipanico: "«Si distinguono per il loro desiderio di apparire. Sono alla ricerca di cose estrose: il bagno turco, per esempio, lo vogliono rivestito con mosaici d'oro. Tutto è spinto all'eccesso".

L'ingegnere Carlo Nuvolari, però, va particolarmente orgoglioso del Lady M, un capolavoro di ingegneria, "una nave molto performante, interamente in alluminio, riesce a raggiungerei 28 nodi di velocità. Sono prestazioni eccezionali per un'imbarcazione di quella stazza". Ma il Lady M non è l'unico capolavoro frutto del lavoro dello studio Nuvolari Lenard, che nel suo portfolio vanta anche l'Alfa Nero, inizialmente progettato per un armatore greco, ora tra le proprietà di Andrey Guryev, anche lui finito nella lista nera delle sanzioni dell'Unione europea. La peculiarità dell'Alfa Nero, oltre al lusso estremo, è la piscina a poppa che, come spiega Nuvolari, "dà l'illusione di fare il bagno in mare". Questo è uno degli yacht più famosi del mondo, anche perché nel corso degli anni è stato noleggiato da personaggi del calibro di Beyoncè e Bill Gates, con costi astronomici: "Nel caso di Alfa Nero si arriva a circa 900mila euro a settimana".

Il fermo amministrativo degli yacht dei russi ha un costo elevato, come spiega lo stesso Carlo Nuvolari: "Tra equipaggio, porto e consumi energetici, le spese di esercizio ammontano al 5% l'anno del valore dell'imbarcazione. Non sono come delle auto, non basta chiuderle in garage.

Immagino che i russi faranno battaglie legali feroci per riprendersele". Va considerato che le navi ora congelate devono sempre avere a bordo almeno il capitano e che tutte le spese per il loro mantenimento sono a carico del Paese, in questo caso dell'Italia.

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