La Bella Addormentata riscritta da Amnesty contro la violenza sessuale

Il video diffuso su Twitter mira a sensibilizzare i giovani contro la violenza sessuale

La Bella Addormentata riscritta da Amnesty contro la violenza sessuale

La Bella Addormentata sta dormendo su un letto di fiori, in mezzo al bosco, col viso illuminato dai raggi del sole, quando arriva il suo Principe Azzurro. Lui le si avvicina, la bacia e poi sposta la sua mano in mezzo alle cosce della ragazza.

La classica favola Disney si concludeva in tutt'altro modo, con la principessa che si sveglia, sposa il suo principe e "vissero tutti felici e contenti". Ma la fiaba è stata rivisitata da Amnesty International, che ha diffusso su Twitter il video, per sensibilizzare i giovani contro la violenza sessuale.

A fermare il principe interviene un gufo, che gli lancia una pigna in testa. The P, come si definisce il principe stesso, è inizialmente infastidito dall'intervento del gufo e gli spiega che ha incontrato la Bella Addormentata ad una festa e ora stanno solo"riprendendo da dove eravamo rimasti". Ma l'animale non ci crede e gli chiede: "Ma tu le avevi chiesto se lei voleva?".

La domanda spiazza il principe che, visibilmente in difficoltà, afferma di non aver mai chiesto il consenso della ragazza, ma "no consent = no fairytale": questa la scritta che appare su un cartello alla fine del

video, perché non può avere il lieto fine un amore che viene estorto con la violenza.

Il video ideato da Amnesty per sensibilizzare contro la violenza sessuale ha già fatto boom di visualizzazioni e condivisioni sui social.

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