Muore folgorato all'asilo toccando una cavo elettrico scoperto. Così Antonio, un bimbo italiano di 6 anni, in Germania con la famiglia, è stato travolto da una tragica fatalità.
Il dramma si è consumato a Francoforte, nell'istituto Kita, nel distretto di Seckbach. Stando a quando si apprende dalle pagine di Frankfurter neue, i fatti risalirebbero allo scorso martedì 29 ottobre. Pressapoco all'orario di uscita, attorno alle 16, Antonio si trovava nell'atrio della scuola in compagnia della sua mamma, Elisa C., di origini italiane. Come da consuetudine, stava giocando a nascondino quando improvvisamente ha urlato di straziante dolore. Il piccolo aveva toccato una presa a muro, con i cavi elettrici scoperti e penzolanti, rimanendone folgorato. Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi, Antonio è morto tra le braccia della madre dopo circa un'ora e mezza di agonia.
A seguito della vicenda, la magistratura locale ha subito avviato un'inchiesta contro ignoti per il reato di omicidio colposo. Da alcune testimonianze, sembrerebbe che, appena qualche tempo prima, erano stati effettuati dei lavori di ristrutturazione dell'asilo. Ma non sarebbero mai stati ultimati. Ciò spiegherebbe la presenza di prese libere, sprovviste di pannelli isolanti, e fili della corrente ciondolanti. Tuttavia, il Dipartimento dell'Educazione, che gestisce anche il centro diurno Kita, ha assicurato che l'intervento di manuntenzione elettrica erano stati completati con il benestare del capo dell'ente Jan Pasternack.
Di avviso diverso è la madre del bambino che ai micorfoni di una emittente televisiva grida tutta la sua rabbia per la morte ingiusta e inspiegabile del figlio. "Chi è colpevole deve pagare – dice Elisa – Come si può riaprire la scuola con i lavori ancora in corso d'opera? Non si gioca con la vita dei bambini. Mi hanno tolto mio figlio, ingiustamente". Ad avvalorare le dichiarazioni della giovane donna, ci sarebbe anche la testimonianza di un papà che racconta di aver visto esplodere "un lampo blu" dietro l'armadietto cui era nascosto Antonio.
Nell'attesa che l'esito degli esami autoptici chiarisca la dinamica della vicenda, ieri mattina, sono stati celebrati i funerali del bimbo con grande partecipazione della comunità di Seckbach.
Fiori, candele e peluches sono stati deposti all'esterno della scuola in memoria del piccolo. Inoltre, l'intera città di Francoforte si è mobilitata per una raccolta fondi utile a riportare la salma del bambino in Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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