L'ultima follia dei vegani: "Dite in bocca al lupo? Discriminate gli animali"

Frasi come "in bocca al lupo" sono fortemente discriminatorie e paragonabili alle offese razziste ed omofobe secondo i vegani della Peta

L'ultima follia dei vegani: "Dite in bocca al lupo? Discriminate gli animali"

Al già pittoresco panorama delle iniziative di associazioni vegane, vegetariane ed animaliste in genere se ne aggiunge un’altra che ha fatto discutere la rete nei giorni scorsi.

La Peta, acronimo di People for Ethical Treatment of Animals, ha recentemente comunicato via twitter il proprio dissenso nei confronti di quelle persone che si permettono di utilizzare frasi come “In bocca al lupo” o “Prendere il toro per le corna”.

Queste frasi infatti sarebbero fortemente discriminatorie nei confronti degli animali e sono paragonabili in termini di offesa alle frasi razziste ed omofobe.

Sempre attraverso lo stesso tweet la Peta ha inoltre elencato una serie di alternative ai più famosi modi di dire che hanno come protagonisti gli animali. Se sperate di ottenere due diversi risultati attraverso un’unica azione non vi azzardate a dire che avere preso “due piccioni con una fava” ma cercate di rendere lo stesso concetto dicendo che avete “nutrito due piccioni con una merendina”.

La reazione della rete a questa singolare iniziativa non si è fatta attendere. Oltre ai prevedibili commenti e sfottò indirizzati alla associazione animalista ce ne sono stati diversi che hanno invece sottolineato che paragonare le vittime di razzismo ed omofobia a degli animali non era certamente opportuno.

Altri invece hanno sottolineato

come la Peta stia di fatto portando le persone a non prendere seriamente la questione dei diritti degli animali proprio attraverso campagne di comunicazione come questa che di fatto mettono in ridicolo l’associazione stessa.

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