Europei a rischio estinzione. C'è un dossier redatto dall'Osservatorio parlamentare di politica internazionale che certifica una vera e propria "transizione demografica". Nel 2050 la popolazione dei paesi del Mediterraneo sarà cresciuta del 25,8% rispetto al 2015, arrivando a quota 649,1 milioni di abitanti. Il risultato si ottiene da una riduzione demografica del 2% nei paesi membri dell'Unione europea e un amento del 49,7% di quelli del Nord Africa, a cui va sommato un aumento del 66,8% di paesi del Medio Oriente e un aumento del 18,8% dei Paesi candidati a entrare nell'Unione europea.
La transizione demografica
I dati, elaborati dall'Adnkronos, sono contenuti nel dossier La situazione occupazionale sulle sponde del mediterraneo e sono, per i paesi membri dell'Unione europea, un vero e proprio campanello d'allarme. "La principale sfida - si legge nel documento - è rappresentata dall'invecchiamento della popolazione e dalla contrazione demografica". "La transizione demografica è in corso". Oggi i paesi membri dell'Ue rappresentano il 39,2% del totale che, sommato al 16,6% dei "candidati" a entrare nell'Unione, porta il totale al 55,8%. Il restante 44,2% è composto dalla popolazione del Medio Oriente (8,7%) e da quella del Nord Africa (35,5%).
Il boom di africani e mediorientali
Oggi gli europei, che si affacciano sul Mar Mediterraneo, sono più della metà del totale ma, tra 35 anni, scenderanno al 46,3% e, di conseguenza, avranno perso la "maggioranza". Il 53,7% sarà, invece, composto da nordafricani e mediorientali, che nel 2050 saranno 120,8 milioni in più rispetto ai numeri del 2015. Osservando i dati del 1950 si scopre che nel giro di cent'anni la popolazione triplicherà, passando da 214,8 milioni a 649,1 milioni. In un solo secolo gli abitanti dei Paesi africani cresceranno del 530,1% (passando da 43,5 milioni a 274 milioni). Mentre l'incremento che si registrerà nel Medio Oriente sarà addirittura del 909,9% (da 7,4 milioni a 74,6 milioni).
Gli europei a rischio estinzione
Per i Paesi membri dell'Unione europea la percentuale di crescita, se confrontata con i numeri precedenti, sembra modesta: +45,3% (da 138,3 milioni a 198,3 milioni).
A salvare, in piccola parte, il risultato finale ci pensano i paesi candidati, che da 25,6 milioni arrivano a 102,2 milioni di abitanti. In un solo secolo il Mediterraneo cambierà completamente la sua demografia, con quelli che una volta rappresentavano il 76,3% della popolazione che si ritroveranno sotto la soglia del 50%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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