Brexit, la regina al Parlamento: "Priorità è trovare migliore accordo con l'Ue"

La regina Elisabetta ha letto davanti al Parlamento il Queen's speech, che illustra il programma del nuovo governo: "La priorità è assicurare il migliore accordo per l'uscita dall'Ue"

Brexit, la regina al Parlamento: "Priorità è trovare migliore accordo con l'Ue"

È iniziata a Westminster la tradizionale cerimonia di inaugurazione del Parlamento britannico: la regina Elisabetta ha letto il programma redatto dal governo, il cosiddetto Queen's speech, al termine del quale, dichiarerà ufficialmente aperta la sessione parlamentare.

Elisabetta, che non veste i paramenti reali come da tradizione, ma un abito lavanda da giorno, è accompagnata dal figlio Carlo, principe di Galles, anziché dal marito. Un'infezione, infatti, ha colpito il principe consorte Filippo, che è ricoverato per precauzione in un ospedale di Londra.

Il discorso, che secondo molti media britannici sarà principalmente basato su questioni legate alla Brexit, sarà letto dalla regina alla presenza dei Lord, dei deputati della Camera dei Comuni e del governo.

"La priorità del governo è assicurare il migliore accordo per l'uscita dall'Unione europea", ha detto la regina, sottolineando che l'atto legislativo principale del governo di Theresa May sarà l'"abrogazione" dello European Union Act, la legge con la quale venne introdotta nell'ordinamento britannico la legge della Ue.

"Il governo - ha aggiunto - fornirà certezze ai cittadini e alle aziende e realizzerà una Brexit di successo". Tra i punti principali del programma di governo, ci sarà una "nuova politica nazionale sull'immigrazione".

"Il mio governo - ha confermato Elisabetta - cercherà di mantenere una partnership profonda e leale con gli alleati europei e di forgiare nuove relazioni commerciali in tutto il mondo. Nuove leggi su dogane e commercio contribuiranno a realizzare una politica commerciale indipendente e sarà dato tutto il supporto alle imprese britanniche per esportare sui mercati di tutto il mondo".

Non c'è stato alcuna accenno alla prevista visita di Stato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Gran Bretagna, nel Discorso della regina pronunciato da Elisabetta II davanti al Parlamento. Ha fatto riferimento, invece, a una prossima visita del re di Spagna che dovrebbe avvenire a luglio. Solitamente, nel suo discorso in Parlamento, la monarca elenca le visite di Stato imminenti.

Nei mesi scorsi l'invito a Trump da parte della premier Theresa May per una visita di Stato ha sollevato molte polemiche, con il lancio di una petizione che chiedeva di declassarne l'entità. Quella petizione, che aveva raccolto il consenso di circa 2 milioni di persone, era stata respinta dal governo, ma di fatto non è mai stata fissata una data per la visita di Trump.

Elisabetta II ha ribadito che il nuovo governo britannico intende appoggiare l'applicazione dell'accordo di Parigi sul clima e che rivedrà la sua strategia anti-terrorismo con l'obiettivo di "sradicare estremismo in tutte le sue forme, anche online".

La regina ha ricordato che il Regno Unito è un membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu e che lavorerà per trovare "soluzioni politicamente sostenibili ai conflitti" e "affrontare i problemi del terrorismo alla fonte", in particolare "distruggendo Daesh in Iraq e Siria".

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