Budapest, attrici egiziane aggredite perché portavano il velo

L'Ungheria è nota per la campagna aggressiva nei confronti di rifugiati e immigrati messa in atto dal governo nazionalista di Viktor Orban

Budapest, attrici egiziane aggredite perché portavano il velo

Stavano girando alcun scene di un film in parco di Budapest quando un uomo si è avvicinato loro e le ha attaccate verbalmente. Nel mirino dell'aggressore due attrici egiziane colpevoli di indossare il velo. Lo ha riferito il portare Cairo Scena.

Le due attrici, le sorelle Heba e Mona Abdel Ghani, hanno raccontato di un uomo che si è avvicinato al set e ha urlato: "Cosa portate in testa?". Anche il direttore di produzione ungherese, Andrea Osvart, ha confermato l'incidente. L'uomo non è però riuscito ad aggredire fisicamente le due donne: il team di sicurezza è intervenuto prontamente e lo ha subito allontanato dal parco.

Ungheria contro migranti

Le sorelle Abdel Ghani sono impegnate a Budapest nelle riprese della serie egiziana Fok al Sahab (Sopra le nuvole). L'Ungheria attira molte produzioni cinematografiche straniere grazie agli sconti fiscali e ai suoi studi di registrazione all'avanguardia.

Ma il Paese è anche noto per la campagna aggressiva nei confronti di rifugiati e immigrati messa in atto dal governo nazionalista di Viktor Orban. Di continuo si verificano infatti episodi ostili della popolazione nei confronti degli stranieri.

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