Il retroscena sul lancio del missile ​nei cieli dell'Estonia

L'AIM-120 era armato: è stato lanciato dalla contea di Tartu, in Estonia, a meno di 50 miglia a ovest dal confine con la Russia

Il retroscena sul lancio del missile ​nei cieli dell'Estonia

Un Eurofighter dell’Aeronautica Militare Spagnola ha lanciato accidentalmente un missile aria-aria a medio raggio AIM-120 AMRAAM durante una missione di addestramento che ha coinvolto anche due Mirage 2000 francesi, in un'area a sud-est dell'Estonia. E’ quanto comunica il Ministero della Difesa spagnolo. L’AMRAAM, armato, non ha colpito nessun aereo. Tuttavia ad oggi il sistema d’arma, dotato di dispositivo per l’autodistruzione, non è stato identificato dalle forze di difesa estoni. Madrid ha aperto un'inchiesta per chiarire la causa esatta dell'incidente. Dallo scorso maggio la Spagna ha schierato sei Eurofighter nella regione come parte della missione Baltic Air Policing della Nato.

L’incidente

L'incidente ha coinvolto un EFA 2000 del distaccamento spagnolo "Vilkas" Bap-47 proveniente dalla base aerea di Morón. Il missile è stato lanciato dalla zona di Pangodi, nella contea di Tartu, in Estonia, a meno di 50 miglia a ovest del confine con la Russia. L’ultima posizione presunta dell'AIM-120, raggio dichiarato di 100 km, era di circa 25 miglia a nord della città di Tartu. Dopo il lancio, l’EFA 2000 è ritornato nella sua sede operativa di Šiauliai, in Lituania. Non è ancora chiaro se il lancio sia stato causato da un errore del pilota, da un bug del computer di volo o del sistema del controllo degli armamenti dell’EFA 2000. Qualsiasi caccia esistente implementa molteplici fail-safe nel suo design per evitare che possa lanciare i suoi missili accidentalmente. Per intenderci: al lancio di un missile corrispondono specifici ed appropriati segnali elettrici ed è necessaria l’interazione tra pilota, aereo e missile. Il lancio è quindi governato da un processo che può essere velocizzato (stiamo sintetizzando al massimo) in particolari situazioni, come quando un pilota si trova in inferiorità numerica. In quel caso il pilota effettua un lancio veloce in modalità boresight: il missile si blocca sulla prima minaccia che vede (modalità visiva).

Missile aria-aria a medio raggio AIM-120 AMRAAM

Il missile AIM-120 AMRAAM ha una lunghezza di 3,6 metri, un diametro di 17,7 centimetri e un'apertura alare di 52,5 centimetri. Il peso al lancio è di 150 kg: è solitamente armato con una testata a frammentazione esplosiva ad alto potenziale da 18 kg per un raggio utile compreso tre i 50 ed i 160 km (dipende dalle versioni). L'AIM-120D è l’ultima versione della famiglia AMRAAM. La variante D ha completato il suo settimo volo di prova nel maggio del 2009 ed integra sistemi hardware e software avanzati per migliorare la navigazione, la portata e la funzionalità HOBS (High-Angle Off-Boresight). Il velivolo trasmette i dati sulla direzione e la velocità del bersaglio al missile prima del lancio. Il radar attivo con sistema di navigazione inerziale rende il missile meno dipendente dal radar di controllo del velivolo.

Una volta che il missile si “blocca” sul bersaglio, il radar attivo lo guida verso il bersaglio. Questa funzione denominata “lancia e dimentica” consente al pilota di lanciare contemporaneamente più missili su più bersagli o di abbandonare l'area operativa.

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