Un camion ha investito i passanti in una strada centrale di Stoccolma, schiantandosi nei pressi di un grande magazzino all'incrocio con la via pedonale Drottninggatan, la più frequentata della capitale svedese.
In quello che con tutta probabilità è l'ennesimo attentato terroristico, ci sono almeno quattro morti confermati, ha detto la polizia, che a quanto riporta il quotidiano locale Aftonbladet ha recintato la zona. Ordinate anche l'evacuazione della stazione centrale e lo stop della metropolitana, mentre altre fonti parlano di cinque morti. Almeno 5 i feriti, tra cui due bambini.
In un primo momento un sospetto è stato fermato, ma le forze dell'ordine hanno poi smentito l'arresto e ha anzi mostrato le immagini di un uomo: un ragazzo con felpa e cappuccio.
In serata però la polizia ha arrestato il ricercato alla periferia nord di Stoccolma. Il fermato, lievemente ferito, ha confessato di essere l'autore della strage. "Abbiamo controllato una serie di persone e ne abbiamo arrestato una alla quale siamo particolarmente interessati, il che la rende di interesse per le indagini", ha spiegato Jan Evensson della polizia di Stoccolma, "La persona - ha aggiunto - è stata identificata e si trovava nelle vicinanze del luogo dove sono avvenuti i fatti".
L'uomo alla guida del camion è invece ancora in fuga: le autorità parlano anzi di altri ricercati.
Il primo ministro svedese, Stefan Löfven, ha inoltre spiegato alla stampa che "tutto indica che si tratti di un attentato terroristico". Ancora ignota però la matrice.
Le prime immagini che arrivano da Stoccolma raccontano di decine di persone in fuga in preda al panico, in una situazione che sin da subito ha ricordato attacchi terroristici che si sono susseguiti negli ultimi mesi.
Il camion usato distribuiva birra per conto della società Spendrups.
Il mezzo è stato dirottato o rubato mentre era in procinto di effettuare una consegna ad un ristorante. La società ha confermato che l'autista sta bene. L'uomo che lo ha rubato, secondo i testimoni, indossava un passamontagna e sarebbe ancora in fuga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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