Catalogna, "Recuperiamo il buon senso": migliaia in piazza a Barcellona

Una "maggioranza silenziosa" composta da catalani e spagnoli che si oppongono all'indipendenza della Comunità autonoma

Catalogna, "Recuperiamo il buon senso": migliaia in piazza a Barcellona

Continuano le manifestazioni in Catalogna. A Barcellona oggi scendono in piazza coloro che difendono l'unità della Spagna. "Basta, recuperiamo il buon senso". Questo è lo slogan pronunciato in coro dalle 950 mila persone che stanno sfilando per le strade della città contro l'indipendenza.

Una "maggioranza silenziosa" composta da catalani e spagnoli anti secessionisti. L'iniziativa di Societat Civil Catalana è appoggiata ad Pp e Ciudadanos. "Non permetteremo né un'indipendenza oggi, né differita o per tappe", ha affermato il presidente del Pp di Catalogna, Xavier Garcia Albiol. "Tutta la Spagna sta uscendo in strada per difenderci da un colpo di Stato della Generalitat di Catalogna. L'integrità e l'unità della Spagna non si negoziano in nessun modo", ha continuato prima di rivolgersi al governatore Carles Puigdemont e al vice, Oriol Junqueras, perché "rinuncino pubblicamente e in modo urgente al processo indipendentista, per dare tranquillità e sicurezza all'insieme dei catalani e delle imprese".

La manifestazione di oggi a Barcellona è "in difesa della democrazia, della Costituzione e della libertà. Difenderemo l'unità della Spagna, #NonSieteSoli", ha scritto sul suo profilo Twitter il premier Mariano Rajoy, rivolgendosi alle migliaia di persone che stanno marciando a favore dell'unità nazionale.

Il corteo unionista è "la migliore dimostrazione" dell'esistenza di "un'ampia parte di catalani" che non vuole il "colpo di stato" promosso con il referendum. Lo ha dichiarato lo scrittore Mario Vargas Llosa, vincitore del premio Nobel per la Letteratura nel 2010.

Fra due giorni il presidente della Generalitat, Carles Puigdemont, pronuncerà nel Parlamento catalano un discorso sulla "situazione politica attuale" con la dichiarazione di indipendenza sul tavolo.

La replica di Rajoy

"L'unità della Spagna non è negoziabile. Fino a quando non si tornerà alla legalità, ovviamente non negozierò", ha dichiarato il premier spagnolo, Mariano Rajoy, in un'intervista a El Pais.

"La Spagna continuerà a essere la Spagna e lo sarà per molto tempo".

Intanto, in tutto il mondo, da Dubai a Londra, da Parigi a Bruxelles, centinaia di persone sono scese in piazza per sostenere l'unità spagnola.

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