"Abramovich non può pagare l'affitto alla Regina

Beni congelati per gli oligarchi russi in Europa e in Occidente: a Roman Abramovich è impossibile pagare il terreno in cui sorge la sua casa

"Abramovich non può pagare l'affitto alla Regina

Le sanzioni stanno colpendo duramente gli imprenditori e gli oligarchi russi. Tra questi c'è anche Roman Abramovich, ormai ex patrono della squadra del Chelsea, stretto nella morsa delle restrizioni europei sui conti e sulle proprietà delle persone vicine a Vladimir Putin. In Italia sono già diversi gli yacht e le ville sequestrate dalla guardia di finanza. Lo stesso stanno facendo anche negli altri Paesi e il Regno Unito è stato uno dei primi Paesi in cui il governo ha iniziato ad applicare le restrizioni, che hanno colpito inevitabilmente anche l'oligarca, che nel Paese di Elisabetta II fa affari da anni. Ora, però, il vento è cambiato: Roman Abramovich ha messo rapidamente in vendita il Chelsea e ha cercato di svendere tutte le sue proprietà. Inoltre, con il blocco dei beni in Europa, l'oligarca non è nemmeno più in grado di pagare l'affitto alla Regina.

Il Wall street journal riporta che, a causa delle sanzioni imposte, Roman Abramovich non è infatti in grado di onorare i suoi obblighi verso il Crown Estate, ossia l'entità creata per supervisionare un portafoglio da 18 miliardi di dollari di terreni e asset che appartiene alla corona britannica. Nel caso specifico, l'oligarca è in possesso di un sontuoso e lussuoso appartamento con 15 stanze, che alcuni anni fa è stato pagato 140 milioni di dollari. Oltre a essere un immobile di pregio, l'appartamento sorge a pochi passi da Kengsington Palace, ossia la residenza del principe William e di sua moglie Kate.

Il terreno sul quale sorge la casa di Roman Abramovich è intestato al Crown Estate, che fa capo alla regina Elisabetta II. Sebbene l'oligarca sia proprietario della casa, per 125 anni è tenuto a versare una quota che inizialmente ammontava a 10mila sterline annue, che col passare del tempo arrivavano a 160mila sterline. Una cifra che se fino a un mese l'ex patron del Chelsea non avrebbe avuto problemi a pagare, al giorno d'oggi a causa delle sanzioni non può più ottemperare. Infatti, la legge britannica non consente a nessuno, senza eccezioni e quindi nemmeno al regnante, di ricevere denaro legato a una persona sanzionata.

Roman Abramovich è stato sanzionato anche dal governo canadese insieme ad altri 4 oligarchi. Infatti, l'imprenditore è azionista con il 28% del colosso dell'acciaio Evraz che è presente nel Paese.

"Le sanzioni contro le personalità e oligarchi russi come Roman Abramovich sono in vigore in modo che non possano beneficiare delle attività economiche in Canada", ha spiegato il premier canadese, Justin Trudeau.

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