Un parallelismo che hanno fatto in tanti, quello tra la tragedia di Superga, in cui morirono i calciatori del Torino e il disastro aereo avvenuto oggi in Colombia, dove i giocatori della brasiliana Chapecoense sono morti quando il charter su cui viaggiavano è precipitato, per ragioni che sono ancora da chiarire.
La squadra della serie A brasiliana si trovava a bordo diretta all'aeroporto di Rionegro-José María Córdova ed ha perso quota alle porte di Medellin, dove è scomparso dai radar, schiantandosi in una zona montagnosa.
"È un destino che ci lega indissolubilmente", ha scritto su twitter l'account ufficiale del Torino, aggiungendo che i giocatori sono "fraternamente vicini" alla Chapecoense, nel giorno di una tragedia che troppo ricorda quella che proprio il Torino si trovò a vivere.
Commozione per la tragedia al @ChapecoenseReal. E' un destino che ci lega indissolubilmente #ForcaChapecoense ,vi siamo fraternamente vicini pic.twitter.com/K3ZcG8j4PY
— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) 29 novembre 2016
Il 4 maggio 1949 in 31 morirono quando si schiantò l'aereo su cui
viaggiava la squadra. La Fifa, l'anno scorso, ha proclamato la data "giornata mondiale del giuoco del calcio", in ricordo di quanti (giocatori, dirigenti, allenatori, giornalisti ed equipaggio) persero la vita quel giorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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