La comunicazione ha un nome nuovo, China Media Group

In Cina è in atto una grande riforma nel mondo dei media. Con due obiettivi: aggiornare quotidianamente un miliardo e 400 milioni di cittadini e spiegare la Cina al mondo

La comunicazione ha un nome nuovo, China Media Group

Il piano per l’approfondimento della riforma degli organi del Partito e delle istituzioni dello Stato è stato stampato e diffuso il 21 marzo dello scorso anno. Il documento ribadisce che per una salda gestione del lavoro sul versante ideologico occorre insistere nell’offrire all’opinione pubblica un corretto orientamento, dando perciò grande rilievo alla costruzione e all’innovazione dei mezzi di comunicazione e accrescendo la capacità dei media in termini di diffusione, valori guida, influenza e credibilità. Perciò, al fine di rafforzare una gestione centralizzata dei media sotto la direzione del Partito potenziare la capacità di concorrenza conferendo maggiore forza ai media radiotelevisivi, promuovere lo sviluppo
integrato dei media radiotelevisivi e dei new media e accrescere infine la capacità di propagazione a livello internazionale,
è stata attuata la fusione di tre grandi media nazionali: China Central Television (CCTV), China National Radio (CNR) e
China Radio International (CRI). Nasce così CMG, China Media Group, subordinato direttamente al Consiglio di Stato cinese e posto sotto la direzione del Dipartimento per la Comunicazione Politica del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC).

Le principali competenze del CMG riguardano certamente la diffusione dei principi fondamentali del PCC, la linea politica e le sue attuazioni specifiche nonché la funzione di l’orientamento generale propria del Partito. Il CMG poi pianifica integralmente l’organizzazione dei servizi giornalistici e di informazione relativamente alla comunicazione politica; organizza la produzione e la creazione di prodotti radiotelevisivi; produce e trasmette programmi radiofonici e televisivi di alta qualità; fornisce un orientamento sui principali temi sociali; rafforza e migliora la supervisione da parte dell’opinione pubblica; promuove l’integrazione multimediale; rafforza la diffusione a livello internazionale e migliora la narrativa che riguarda la Cina.

Il Comitato Centrale del PCC ha deciso perciò di sciogliere China Central Television, China National Radio e China Radio International e di fondare il China Media Group, come voce unificata per la comunicazione all’estero, sotto il nome di CMG e sotto la guida di Shen Haixiong. Ma chi è Shen Haixiong? Di etnia Han, è nato a Huzhou, nella provincia del Zhejiang, nel febbraio del 1967. È membro del Partito Comunista Cinese dal dicembre del 1987 e ha cominciato a lavorare nell’agosto del 1989. Si è laureato in Giornalismo presso la Facoltà di Lingua Cinese dell’Università di Hangzhou e possiede una laurea magistrale in Business Administration.

Vanta una qualifica di giornalista senior, ha la carica di viceministro del Dipartimento per la Comunicazione Politica del PCC e, infine, ha assunto la carica di Segretario del Comitato del PCC del China Media Group e Direttore Generale del CMG.

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