Nuovo test e nuovo fallimento per il regime di Pyongyang. Secondo quanto riferito da un comunicato dei vertici militari della Corea del Sud, questa mattina la Corea del Nord ha provato a lanciare un missile balistico a medio raggio dalla costa orientale del Paese, ma il tentativo è fallito.
“Pyongyang ha cercato di lanciare un missile non identificato dalla regione nei pressi di Wonsan intorno alle 5.20 di questa mattina. La prova è andata male”. Ma, prosegue la nota, il livello di allerta è stato innalzato e Seul è “pronta ad ogni evenienza”.
Non si ha la certezza, molto probabilmente però il missile che la Corea del Nord ha provato a lanciare all’alba di oggi potrebbe essere un Musudan. Il regime di Pyongyang, infatti, ne dovrebbe avere una cinquantina nel suo arsenale e nel mese di aprile aveva già provato tre lanci. Tutti non andati a buon fine.
Il missile balistico Musudan potrebbe colpire a una distanza compresa tra i 2.500 e i 4.000 chilometri. Proprio per questo il livello di allerta è stato aumentato anche in Giappone e il ministro della difesa Gen Nakatani ha ordinato alle sue truppe di tenersi pronte a intercettare qualsiasi minaccia nel territorio giapponese.
Intanto oggi è arrivato a Pechino Ri Su Yong, vice presidente del Partito
nordcoreano dei lavoratori. Il viaggio dell’alto esponente del regime di Pyongyang in Cina, che i media della Corea del Sud definiscono “ufficiale, anche se non annunciato”, potrebbe svelare le intenzioni militari del Paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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