La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico a raggio intermedio sul Giappone settentrionale, in direzione dell'isola di Hokkaido, per la prima volta in cinque anni, spingendo il governo giapponese a diramare un allarme aereo nazionale. Il premier giapponese Fumio Kishida ha descritto l'incidente come un "atto di violenza". Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha tenuto colloqui telefonici con i ministri degli Esteri di Giappone e Corea del Sud, Yoshimasa Hayashi e Park Jim, ribadendo l'impegno degli Stati Uniti nel difendere i due Paesi alleati. Dura risposta anche da parte dell'Europa. L'Unione europea "condanna fermamente il tentativo deliberato della Corea del Nord di mettere a repentaglio la sicurezza nella regione lanciando un missile balistico sul Giappone", ha dichiarato il presidente del Consiglio dell'Ue, Charles Michel.
Il lancio e l'allarme
Stando alle informazioni diffuse dal Joint Chiefs of Staff (JCS) della Corea del Sud, il missile a raggio intermedio è stato lanciato da Mupyong-ri, vicino al confine centrale tra Corea del Nord e Cina, intorno alle 7:23 ora locale. Ha volato per circa 4.600 chilometri per 20 minuti ad un'altitudine massima stimata di mille chilometri sulla regione giapponese di Tohoku, sull'isola principale di Honsu, prima di cadere nell'Oceano Pacifico, a circa 3.000 chilometri dalla costa della nazione nipponica.
Il governo giapponese ha diramato un allarme aereo nazionale. In un una serie di messaggi di emergenza inviati tramite telefono cellulare ai residenti dell'isola a partire dalle 7:29 (ora locale), le autorità giapponesi hanno sollecitato i cittadini a "trovare riparo" all'interno di edifici o stazioni della metropolitana, e a segnalare alle autorità eventuali oggetti non identificati o rottami.
La mossa di Kim
Perché il presidente nordcoreano Kim Jong Un ha scelto di alzare l'asticella della tensione in questo modo? L'Hokkaido è teatro in questi giorni di una esercitazione congiunta tra le forze armate statunitensi e giapponesi, che vede impegnati circa 1.300 militari dei due Paesi. Come ricorda la stampa giapponese, inoltre, la Corea del Nord ha effettuato ben cinque lanci di missili balistici negli ultimi dieci giorni, il 25, 28, 29 settembre e il primo ottobre scorsi. Più in generale, quello appena lanciato è il 23esimo test missilistico avvenuto nel 2022.
Dal canto loro, gli Stati Uniti risponderanno in maniera "risoluta" alle crescenti minacce poste dalla Corea del Nord. Daniel Kritenbrink, assistente del segretario di Stato Usa per l'Asia Orientale e il Pacifico, ha così commentato l'accaduto. Il funzionario ha inoltre ribadito che l'impegno degli Stati Uniti a difendere i loro alleati chiave nella regione asiatica resta "ferreo". Nonostante l'amministrazione del presidente Usa Joe Biden abbia più volte espresso disponibilità al dialogo con la Corea del Nord, "l'unica risposta che abbiamo visto sino a questo momento è stata un aumento del numero di minacce balistiche e altre azioni provocatorie", ha accusato Kritenbrink.
"Tengo a sottolineare che questo non è un indirizzo produttivo", ha aggiunto il funzionario, secondo cui Washington lascerà aperta la porta della diplomazia, ma "non ha altra scelta" se non
quella di "rispondere risolutamente a questa minaccia crescente". Nel frattempo, Il Giappone e gli Stati Uniti hanno deciso di rafforzare le capacità di deterrenza e di risposta militare della loro alleanza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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