Corea del Nord, terzo test missilistico negli ultimi sette giorni

Altri due missili a corto raggio sono stati lanciati dalla Corea del Nord in direzione Mar del Giappone. Trump minimizza: "Sono missili a corto raggio, tutto sotto controllo"

Corea del Nord, terzo test missilistico negli ultimi sette giorni

Altri due missili a corto raggio sono stati lanciati dalla Corea del Nord in direzione Mar del Giappone dalla costa orientale del paese.

Si tratta del terzo test missilistico effettuato da Pyongyang nel giro degli ultimi sette giorni, a poche ore di distanza dai precedenti lanci avvenuti rispettivamente gli scorsi 25 e 31 luglio. La notizia è stata annunciata dall'intelligence degli Stati Uniti e confermata dal ministero della Difesa della Corea del Sud.

Da una prima valutazione i proiettili sparati, il primo alle 2.59 e il secondo alle 3.23, sarebbero gli stessi testati dal governo nordcoreano a inizio settimana, cioè missili balistici a corto raggio probabilmente modello Iskander. Le fonti non hanno confermato né il luogo del test né fino a che punto sono volati. I funzionari statunitensi hanno subito dichiarato che i due lanci non hanno rappresentato una minaccia per il Nord America.

Una risposta alle esercitazioni congiunte tra Washington e Seul

Le recenti attività missilistiche della Corea del Nord coincidono con due eventi degni di nota: una serie di incontri dell'Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (Asean) a cui ha preso parte anche il segretario degli Usa, Mike Pompeo, e la vigilia delle esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud, che andranno in scena dal 5 al 20 agosto prossimi. Questo lascia pensare che si possa ipotizzare di una prova di forza esibita da Pyongyang in risposta sia al vertice Asean, sia alle operazioni congiunte tra Seul e Washington.

Le reazioni dagli Stati Uniti non sono tardate ad arrivare. Donald Trump ha dichiarato di non essere preoccupato per i nuovi test effettuati dalla Corea del Nord perché i missili sparati sono a corto raggio, e quindi nella norma. “Tutto è sotto controllo – ha dichiarato il tycoon – molto sotto controllo. Questi sono missili a corto raggio, non ne abbiamo mai discusso. Abbiamo discusso del nucleare. Anche molti altri paesi testano missili a corto raggio”.

Se Trump minimizza l'accaduto ed è ancora disposto a negoziare con Kim, all'interno della Casa Bianca c'è

chi la pensa diversamente. John Bolton, consigliere alla sicurezza nazionale Usa, ha sottolineato come il regime nordcoreano abbia messo in discussione la volontà di riprendere i colloqui sulla denuclearizzazione del paese.

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