Buone notizie sembrano arrivare sul fronte del vaccino. Quello sviluppato da Pfizer e BioNTech ha completato i test di fase 3 ed è risultato efficace al 95%, un numero più alto rispetto a quello comunicato nei giorni scorsi. Le due aziende hanno anche annunciato che durante la sperimentazione non si sono registrati effetti collaterali gravi.
Pfizer ha spiegato che i dati presentati oggi hanno mostrato che il vaccino ha prevenuto le forme sia lievi che gravi di Covid-19 ed è risultato efficace al 94% negli anziani, più vulnerabili allo sviluppo del coronavirus grave e meno propensi a una piena risposta ad alcuni tipi di vaccini. Pfizer e BioNTech hanno inoltre reso pubblico che "a giorni" depositeranno la richiesta di autorizzazione alla Fda, la Food and drugs administration statunitense.
"I risultati dello studio segnano un passo importante in questo storico viaggio di 8 mesi per un vaccino in grado di aiutare a porre fine a questa devastante pandemia", ha dichiarato in una nota Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer. Se la Fda autorizzerà il vaccino a due dosi, Pfizer ha spiegato che potrebbe avere fino a 50 milioni di dosi disponibili entro la fine dell'anno, e fino a 1,3 miliardi entro la fine del prossimo anno.
Proprio sul tema del vaccino è intervenuto Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità, che al programma "Omnibus" su La7 ha spiegato che "la sicurezza e l’efficacia del vaccino vengono prima di tutto. Non ci sono scorciatoie, il processo è chiaro e assolutamente trasparente". Guerra si è anche soffermato sul sondaggio Ipsos secondo cui il 16% degli cittadini non intende farlo: "Purtroppo la comunicazione istituzionale mostra le sue debolezze- ha spiegato- diamo per scontato che il linguaggio della scienza sia comprensibili a tutti e pensiamo di esprimerci in maniera chiara ma non sempre è così".
Mentre si attende il vaccino che possa sconfiggere Covid-19, nel mondo continuano a salire i casi di contagio. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University sono oltre 55,2 milioni le persone colpite dal coronavirus mentre i decessi confermati dall’inizio della pandemia sono 1.331.895. Gli Stati Uniti hanno registrato 161.934 nuove infezioni e 1.707 morti nelle ultime 24 ore. Il Paese ha ora un totale di almeno 11.357.322 casi e 248.672 decessi. Per quanto riguarda la tragica classifica della mortalità, al secondo posto si colloca il Brasile, con 166.699 persone che hanno persona la vita, seguito da India (130.519), Messico (99.
026), Gran Bretagna (52.839), Italia (46.346) e Francia (42.461) che, però, in base ai contagi è divenuta il primo Paese europeo a superare i due milioni di casi (2.087.183 per la precisione).
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