Un team internazionale di astrofisici dotati di una particolare telecamera a energia oscura (Decam) ha scoperto che tre asteroidi ruotano intorno alla Terra ma soltanto uno di loro potrebbe essere potenzialmente pericoloso per il nostro pianeta sia per le dimensioni che per la vicinanza. L'asteroide cosiddetto "killer" è stato rinonimato 2022 AP7: finora era sfuggito alle osservazioni a causa della luce solare che lo ha ben nascosto assieme agli altri due.
Cos'è 2022 AP7
Il suo diametro è di 1,5 chilometri e la sua orbita lo avvicina alla Terra a una distanza inferiore ai 7,5 milioni di chilometri. Non c'è alcun tipo di allarme, non è previsto alcun impatto ma il corpo celeste appena scoperto desta sicuramente la curiosità di molti. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista specializzata The Astronomical Journal ed è stata possibile grazie ad alcune osservazioni dell'Osservatorio interamericano di Cerro Tololo in Cile e annunciata dal Centro di ricerca e sviluppo NOIRLab negli Stati Uniti.
"Tra i più pericolosi degli ultimi anni"
Sull'argomento è intervenuto all'Ansa il prof. Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope. "2022 AP7 è uno dei più grandi asteroidi potenzialmente pericolosi scoperti negli ultimi otto anni: è stato avvistato per la prima volta lo scorso 13 gennaio grazie al telescopio da quattro metri Víctor M. Blanco in Cile", ha dichiarato, spiegando che il corpo celeste appartiene a un gruppo di 15mila asteroidi che periodicamente incrociano l'orbita terrestre. La sua pericolosità per il diametro e la vicinanza alla Terra. Al momento però non c'è nessun dato che ci faccia pensare a una prossima collisione con il nostro Pianeta, tanto che è stato depennato dalla lista dei corpi a rischio impatto da monitorare".
Le altre scoperte
Come detto, l'asteroide 2022 AP7 è stato scoperto assieme ad altri due più piccoli chiamati 2021 LJ4 e 2021 PH27, anche loro rimasti nascosti dal luce Sole nella parte più interna del Sistema Solare. Quest'ultimo in particolare ha destato molto interesse per le temperature così calde sulla sua superficie che sarebbero in grado di fondere perfino il piombo. "La nostra indagine crepuscolare sta perlustrando l'area all'interno delle orbite della Terra e di Venere alla ricerca di asteroidi", ha affermato Scott S. Sheppard, astronomo del Laboratorio "Terra e Pianeti" della Carnegie Institution for Science e autore principale dello studio. "Finora abbiamo trovato due grandi asteroidi vicini alla Terra larghi circa un chilometro, una dimensione che chiamiamo killer di pianeti".
La sfida degli astronomi
Andare sulle tracce di asteroidi nel Sistema Solare interno è una sfida molto complicata per gli astronomi che possiedono soltanto dieci minuti di tempo ogni notte per perlustrare quest'area facendo sempre i conti con uno sfondo molto luminoso del cielo causato dal bagliore del Sole.
Le osservazioni, tra l'altro, avvengono molto vicine all'orizzonte con l'aggravio dell'atmosfera terrestre che rende distorte e ancora più offuscate le ricerche. L'indagine sull'asteroide e gli altri due spiana la strada verso la comprensione della distribuzione di piccoli corpi celesti all'interno del nostro Sistema Solare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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