Crociera sul Danubio alla scoperta dei luoghi di Hitler: è polemica

È prevista per giugno e si snoderà lungo il Danubio. In Austria si chiede che sia vietata: "Non abbiamo bisogno dei pellegrinaggi di nostalgici estremisti"

Crociera sul Danubio alla scoperta dei luoghi di Hitler: è polemica

Da Regensburg, in Baviera, a Salisburgo, Vienna, Linz, a Budapest. La crociera lungo il Danubio, alla scoperta dei luoghi amati da Adolf Hitler, non è ancora salpata ma ha già creato numerose polemiche.

Il viaggio è previsto per il prossimo giugno, ma i nostalgici del nazismo si stanno già organizzando. Tra i 3mila e i 4mila euro il costo della vacanza che secondo la società organizzatrice, la canadese Rebel Cruise, sarà un grande successo grazie "al risveglio della destra in Europa".

Come riporta Italia Oggi, sono sempre stati programmati i giri turistici alla ricerca del III Reich, ma la crociera offrirà anche incontri con leader politici tedeschi, ungheresi e austriaci. Secondo il quotidiano Oberösterreichische Nachrichten tra un'escursione e l'altra si potrà partecipare anche ai seminari politici tenuti dal personalità di rilievo come "gli amici del presidente Trump", Rudolph Giuliani e Daniel Pipes.

Le proteste

In Austria sono già scoppiate le polemiche. A Linz, si stanno organizzando diverse proteste: "I turisti sono sempre benvenuti", ha dichiarato Sabine Schatz dell'SPÖ, il partito socialdemocratico, "ma non abbiamo bisogno dei pellegrinaggi di nostalgici estremisti".

"Dobbiamo dimostrare con forza di non voler diventare un luogo di culto dei neonazisti", ha continuato Sophia Hochedlinger, dei

Verdi. Nel Paese c'è chi invoca l'intervento del cancelliere Sebastian Kurz, dimenticando che però la nave batterà bandiera tedesca e tutto ciò che avverrà a bordo non potrà essere vietato dagli austriaci.

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