Le richieste di Cuba agli Stati Uniti: "Ora ridateci indietro Guantanamo"

Nell'elenco stilato da Castro per voltare definitivamente pagina anche la restituzione della base navale, tristemente famosa come carcere

Le richieste di Cuba agli Stati Uniti: "Ora ridateci indietro Guantanamo"

La strada per la normalizzazione dei rapporti tra Cuba e gli Stati Uniti è ormai stata aperta ma, almeno dal punto di vista dei cubani, Washington deve fare ancora molto perché il processo si possa dire concluso.

Perché i due Paesi possano ricominciare a godere di relazioni "normali", dall'Avana hanno avanzato una serie di richieste, tra le quali la restituzione della base navale di Guantanamo, utilizzata come carcere per i sospettati di terrorismo.

La baia fu ceduta definitivamente nel 1934 agli Stati Uniti. Per anni, dal 1903, era stata affittata e utilizzata come punti di rifornimento per il carbone delle navi. Le cose rimasero inalterate anche dopo la rivoluzione castrista.

Una settimana fa l'incontro tra una delegazione statunitense di alto profilo e la controparte cubana, per discutere della ripresa dei rapporti diplomatici e la riapertura delle rispettive ambasciate.

Il giorno seguente sono arrivate le richieste di Castro, tra le quali c'è anche l'eliminazione dalla lista dei Paesi che gli Stati Uniti classificano come "sponsor del terrorismo".

Raul Castro vorrebbe anche gli Stati Uniti riconoscessero un indennizzo per "i danni umani ed economici" provocati da mezzo secolo di embargo economico e che lo revocassero del tutto.

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