Leonardo DiCaprio risponde al presidente brasiliano Jair Bolsonaro. Il premier, durante un incontro con un gruppo di cittadini davanti al Palácio da Alvorada, ha accusato l’attore di finanziare le ong che avrebbero provocato gli incendi in Amazzonia. Secondo Bolsonaro, la fondazione del divo, Earth Alliance (creata insieme ai miliardari e filantropi Laurene Powell Jobs, vedova di Steve Jobs, e Brian Sheth), avrebbe messo a disposizione di varie associazioni ecologiste 5 milioni di dollari: questa somma sarebbe parte di una più ampia “campagna internazionale“ contro il Paese verde-oro.
L’accusa di aver finanziato organizzazioni connesse agli incendi è stata rivolta all’attore anche dal figlio del presidente, il deputato Eduardo Bolsonaro, il quale ha pure attaccato il WWF, colpevole ai suoi occhi di aver “spettacolarizzato” la catastrofe ecologica pagando dei fotografi per scattare delle immagini ad effetto dei roghi. Le osservazioni dei Bolsonaro sono ritenute legate all’arresto avvenuto all’inizio di questa settimana di quattro vigili del fuoco volontari, accusati di aver dato fuoco ad una parte del polmone verde del pianeta. I pompieri avrebbero cercato con questo gesto di far aumentare la raccolta fondi per un’organizzazione non governativa internazionale non specificata, che si ritiene avere legami con DiCaprio. Dal suo account Instagram, l’attore ha rispedito queste accuse al mittente.
Leonardo DiCaprio: “Non abbiamo finanziato specifiche ong”
“In questo momento di crisi per l’Amazzonia – scrive il divo Premio Oscar –, sostengo i cittadini brasiliani che lavorano per salvare il proprio patrimonio naturale e culturale. Sono un esempio incredibile, commovente e umile dell’impegno e della passione necessaria per salvare l’ambiente. Il futuro di questi ecosistemi insostituibili è in gioco e sono orgoglioso di essere al fianco dei gruppi che li proteggono”.
I fondi della sua Earth Alliance, puntualizza DiCaprio, sono stati destinati alle comunità indigene e ad altri partner locali che lavorano per proteggere la biodiversità dell’Amazzonia, non a specifiche ong. “Pur meritevoli di sostegno – precisa l’attore –, non abbiamo finanziato specifiche organizzazioni. Resto impegnato a sostenere le comunità indigene brasiliane, i governi locali, gli scienziati, gli educatori e la collettività che lavorano instancabilmente per garantire il futuro dell’Amazzonia a tutti i brasiliani”.
In diversi post sui suoi account social, la star di Titanic aveva già spiegato che tutte le donazioni della fondazione sarebbero state devolute ai
“partner che lavorano sul campo”. “Senza l’Amazzonia – le parole di Leo in un tweet –, non possiamo tenere sotto controllo il riscaldamento della Terra. I polmoni del pianeta sono in fiamme”.
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