Un nuovo orrore è stato compiuto dalla brigata Al Khansa, il battaglione femminile dello Stato islamico. Secondo la stampa britannica, una donna "colpevole" di voler allattare il figlio in strada è stata uccisa a Raqqa, in Siria, dalle jihadiste di Al Khansa che avevano come obiettivo quello di far rispettare purezza e decoro nelle vie della città.
A raccontare la vicenda è stata Aisha, ex residente nella cosiddetta capitale dell'Isis che è riuscita a fuggire in Siria. In base al suo racconto, la madre si era riparata sotto un albero per allattare il figlio che continuava a piangere. Non è bastato che coprisse il piccolo sotto il velo integrale.
È stata notata infatti da una delle miliziane che le ha strappato di mano il neonato consegnandolo ad un'altra jihadista e ha freddato la donna. Come se tutto questo non fosse sufficiente, alcuni utenti pro-Isis hanno diffuso sui social media i dettagli di questa "punizione", affermando che la madre era stata mutilata prima di venir uccisa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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