Paura a Istanbul dove due esplosioni sono state avvertite distintamente vicino al Vodafone Arena, stadio della squadra Besiktas, due ore dopo che si era disputata una partita. Sul posto, non lontano dalla centralissima piazza Taksim, sono accorse diverse ambulanze: almeno 15 morti e 20 feriti. Un attacco kamikaze è stato effettuato anche vicino a Macka Park.
A provocare l'esplosioni è stata almeno un'autobomba e alcuni testimoni parlano di spari dopo le deflagrazioni (guarda il video). Le autorità parlano di un attentato terroristico, come ha scritto su Twitter il ministro dei Trasporti turco, Ahmet Arslan.
Secondo la Cnn turca, una bomba è scoppiata non lontano dal punto in cui è abitualmente schierata la polizia in assetto antisommossa, che sarebbe quindi l'obiettivo dell'attacco. "L’autobomba è esplosa in un punto dove si stavano disperdendo i tifosi del Bursapor", ha detto il ministro dell’Interno Suleyman Soylu pochi minuti prima che l'Autorità per le comunicazioni diffondesse il divieto per la stampa locale di seguire gli sviluppi della vicenda.
Secondo le prime informazioni nel mirino dell'attacco non sarebbero stati i tifosi che assistevano al match di campionato tra il team di casa e il Bursaspor, che già avevano lasciato gli spalti quando si sono avvertite le due esplosioni, ma la polizia sul posto per assicurare il pacifico andamento della partita.
La pista principale è quella del terrorismo curdo: sia il Pkk che gli scissionisti del Tak infatti, utilizzano la tattica dell’autobomba per colpire le forze di sicurezza turche. A far cadere la pista Isis il fatto che i terroristi abbiano atteso il deflusso dei tifosi del Bursaspor per colpire, evitando così deliberatamente di colpire i civili e causare un’autentica strage. Il Pkk tuttavia, in quanto organizzazione separatista, difficilmente porta il baricentro delle proprie azioni fuori dal sud est della Tuchia.
Al contrario il Tak, che ha colpito sempre attraverso autobombe le forze dell’ordine turche ad Ankara a febbraio, a Istanbul lo scorso giugno, causando rispettivamente 28 e 16 morti. Sempre il Tak ha realizzato un attentato a Marzo in cui sono morti 38 civili, sempre ad Ankara, a Marzo- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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