In Centro America e anche in alcune città italiane, operano pericolose gang chiamate Maras. In lingua spagnola Maras è l’abbreviazione di marabunta che significa “folla disordinata”.
Le pericolose gang dei Maras sono un fenomeno di criminalità recente, ma che affonda le proprie radici tra i centroamericani emigrati negli Stati Uniti, a partire dagli anni '60.
Tanto è la loro pericolosità sociale che nel 2012 il governo degli Stati Uniti ha ufficialmente classificato i Mara Salvatrucha come organizzazione criminale più pericolosa sul territorio. Ma già nel 2004 l’FBI si ritrovò a dover creare una vera e propria task force per riuscire a contrastare la sua espansione.
Queste gang sono formate per la maggior parte da ragazzi di età compresa tra i 12 e i 24 anni. Ogni gang ha un suo nome e una sua identità ben precisa, contraddistinta da una peculiare simbologia e gestualità. Si tratta di gruppi criminali organizzati, duraturi nel tempo e radicati nel territorio, coinvolti in attività illecite, quali spaccio di stupefacenti, vandalismo, rapine, riciclaggio di denaro, estorsioni e omicidi.
Non solo violenza e ferocia sono i segni contraddistintivi dei membri della Maras. Lo sono anche i loro riti d’iniziazione. Per gli uomini che desiderano entrare a far parte delle gang consiste in un pestaggio della durata di 13 secondi. Alle donne va peggio. Possono “scegliere” tra una violenza sessuale perpetrata dai capi del gruppo o le percosse.
Le donne all'interno di queste gang ricoprono un doppio ruolo: agiscono come gli uomini, perpetrando violenza e vestendosi come loro; al contempo devono fare da madri ai bambini della gang, cucinare per il gruppo e svolgere il resto delle attività domestiche. Gli uomini sono convinti che le donne destino meno sospetti nelle autorità, per questo sono solite occuparsi dello spaccio di stupefacenti, del contrabbando di beni in carcere e del trasporto d'armi.
I membri delle maras, uomini o donne che siano devono giurare eterna fedeltà al gruppo: una volta entrati intatti è molto difficile uscirne.
I tatuaggi sono un’altra peculiarità che accomuna i componenti di queste organizzazioni. Tatuati spesso anche in viso, oltre a simboli macabri che rappresentano ospedali, prigioni e obitori, i membri hanno il vezzo di tatuarsi addosso il numero delle persone uccise.
Queste bande di criminali oltre l’intricatissimo sistema di attività illecite già menzionato hanno un ruolo particolarmente attivo per quanto riguarda gli “omicidi su
commissione", attività relativamente nuova che i mareros utilizzano per aumentare i guadagni e che si svolge, generalmente, attraverso contratti stabiliti con il resto delle organizzazioni criminali cui offrono il loro servizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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