Elezioni in Giappone, la maggioranza di Shinzo Abe verso la conferma

Shinzo Abe vicino alla maggioranza che gli garantirebbe di riformare la Costituzione. Sullo sfondo c'è anche la rinuncia alla guerra del Giappone

Elezioni in Giappone, la maggioranza di Shinzo Abe verso la conferma

Oggi si vota in Giappone. Shinzo Abe non può ancora cantare vittoria, ma molti fattori suggeriscono come la maggioranza che oggi sostiene il suo esecutivo possa divenire più larga di quella che è.

I cittadini giapponesi hanno smesso di votare da troppo poco tempo per conoscere qualche dato. Se tutto dovesse andare secondo le previsioni e, soprattutto, secondo gli exit pool che sono stati diffusi anche dall'Agi, le forze di centrodestra dovrebbero raggiungere il numero di seggi in grado di dare vita, legge alla mano, la revisione della Costituzione. Shinzo Abe - è un fatto noto - vuole intraprendere quel percorso legislativo. Solo i due terzi della Camera Alta, che è quella per cui oggi gli elettori si stanno esprimendo, possono sbloccare la empasse. E stando a quanto riportato dall'Agenzia Nova, il quadro potrebbe concretizzarsi in breve tempo.

Gli scranni per cui votare sono 124. Di questi, 74 vengono aggiudicati mediante un sistema circoscrizionale. I rimanenti, invece, passano da un proporzionale puro. Non è un sistema elettorale semplice da analizzare. Affidandoci alle indiscrezioni che circolano e ai sondaggi, però, possiamo affermare che quel numero tanto ambito, 85, non è poi così lontano. Al premier nipponico non è riuscita questa impresa nelle occasioni precedenti. Uno dei temi cruciali è rappresentato dall'Articolo 9 del testo costituzionale, quello tramite cui la nazione asiatica ha certificato giuridicamente la sua assoluta "rinuncia" a qualsiasi forma di evento bellico. Vi ricorderete di come questo sia avvenuto dopo la seconda guerra mondiale. Il che ha avuto rilevanza anche nei confronti dell'esercito nazionale.

Per ora, infine, è corretto segnalare pure il calo dell'affluenza, così come ha fatto la fonte sopracitata.

Nel corso del tardo pomeriggio, sono giunti i primi esiti di questo turno elettorale: 63 seggi su 124 sono stati già ascritti alla maggioranza che regge Shinzo Abe.

Qualche problema in più, però, potrebbe sorgere rispetto al tema dei due terzi del Senato: è un'ipotesi che pare allontanarsi mano a mano che si procede con lo spoglio. Il presidente del Giappone - racconta sempre Nova - si è già espresso, dicendo anche: "Ci siamo assicurati un mandato per continuare a portare avanti le nostre politiche".

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