Elezioni Usa, Luttwak: "Dopo il voto repubblicani più forti"

Il politologo analizza la sfida negli States: "La discesa in campo di Trump ha di fatto rafforzato il partito che anche in caso di sconfitta dirà la sua dopo il voto"

Elezioni Usa, Luttwak: "Dopo il voto repubblicani più forti"

La notte più lunga. Lo scontro tra Trump e Hillary Clinton di fatto deciderà la sorte degli Stati Uniti e non solo. Uno scontro che si annuncia di fatto acceso e sul filo di lana fino all'ultimo voto. E sulla situazione negli Stati Uniti e soprattutto di quanto fatto da Trump durante la campagna elettorale si è espresso il politologo Edward Luttwak sul Messaggero: "Trump ha sbagliato nel cercare troppo a destra lo zoccolo duro dei suoi sostenitori, mentre è ben noto che per vincere la sfida presidenziale negli Usa bisogna posizionarsi molto più vicino al centro. La scelta ha dato intensità alla sua campagna, ma al momento di contare le preferenze, Trump si trova con non più del 20% di possibilità di vincere. La cosa interessante sarà vedere come si muoverà dopo questa elezione il partito repubblicano”, “il rischio è che passi una linea censoria, per la quale verrà proibito qualsiasi comportamento che possa sembrare offensivo per un gruppo di cittadini o per l'altro. Si parla molto del contributo che avrà nel voto odierno la componente crescente degli elettori latino-americani. A guardarli da vicino, molti tra questi, specie tra chi ha acquistato la cittadinanza, non ha più interesse ad essere identificato con l'etnia di provenienza, quanto piuttosto con quella acquisita. E su questo sentimento che il partito dovrà ricostruire la sua base, dopo il terremoto di questa stagione elettorale”.

Sul fronte del post voto la posizione di Luttwak è chiara: "Il paradosso è che anche nella sconfitta, Trump avrà irrobustito il partito invece di rovinarlo, come si sente più volte dire da parte di osservatori superficiali. Pensiamo poi ad un altro elemento che giocherà a favore dei repubblicani. Anche da vincente, Hillary non avrà vita facile alla Casa Bianca perché i tanti scandali finora soppressi nel nome di un malinteso ‘dovere morale’ al quale i media hanno obbedito finora, torneranno a tormentarla e a rendere molto difficile l'esercizio di un mandato”. Infine Luttwak parla dei motivi che spingono una parte degli elettori a scegliere Trump: “Gli americani che votano Trump vogliono cercare di recuperare le norme fondamentali che formano l'identità del loro paese, e che sono state alterate durante l'attuale presidenza.

Obama ha nominato molti dei funzionari pubblici evitando voti di conferma al congresso, e in questo modo ha installato al comando una classe di liberali le cui idee sono più vicine alla mentalità di Papa Francesco che allo spirito autentico del suo paese. L'ambizione di chi vota Trump è rovesciare questa sommossa e restaurare l'ordine”.

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