È partito armato soltanto della sua pulka (una slitta per contenere tutti il suo equipaggiamento) di 180 chili e gli sci da fondo completando la traversata dell'Antartide in 54 giorni
"Una delle imprese più straordinarie nella storia polare" il New YorkTimes.
Un record mondiale, visto che è stato il primo uomo a completare la traversata del Polo Sud in solitaria e soprattutto senza assistenza. Il suo nome è Colin O'Brady ed è una vera e propria celebrità nel mondo visto che nel 2016 ha messo a segno un altro record mondiale: scalare ttute le vette dei 7 continenti tra cui l'Everest. Ha iniziato la sua impresa insieme ad un inglese di nome Louis Rudd, poi però le loro strade si sono divise ed ognuno ha completato il proprio tragitto in totale autonomia e in solitaria.
Ha percorso un totale di 1.600 km in soli 54 giorni nel posto sulla terra più inospitale in assoluto, l'Antartide. Senza assistenza e con l'utilizzo del gps per non perdere "la rotta" in mezzo a tutto quel bianco. Un altro uomo aveva tentato la traversata prima, Henry Worsley ma morì prima che potesse completare l'impresa nel 2016.
L'americano, di 33 anni, ha coperto gli ultimi 125 km di distanza tutti in un colpo impiegando 32 ore e 30 minuti senza dormire e mangiando mentre camminava compiendo piccole soste solo per i bisogni fisiologici:"È stato come se mi fossi bloccato per le ultime 32 ore, in uno stato di flusso profondo in cui non ho ascoltato nessun tipo di musica ed ero a contatto soltanto con il ghiaccio dell'Antartico finché non ho terminato il mio viaggio".L'inglese che è partito con lui si trova ad un giorno o due di distanza, anche lui sembra che stia comunque per terminare il suo viaggio a piedi e senza assistenza con "un po' di ritardo".
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