Le elezioni europee del 2019 si avvicinano. E a nove mesi dal voto, in Francia si prospetta, ancora una volta, il duello fra Emmanuel Macron e Marine Le Pen. A maggio, dunque, potrebbe essere la rivincita del ballottaggio delle ultime presidenziali francesi, quando l'attuale capo dell'Eliseo sconfisse la candidata dell'allora Front National.
Secondo i dati di Odoxa-Dentsu Consulting per Le Figaro e France Info, la sfida potrebbe essere accesa e si prevede un vero e proprio testa a testa a colpi di decimi di punto percentuale. La lista Larem, La République en marche del presidente Macron e Rn (Rassemblement national) di Marine Le Pen sono tutte e due intorno al 21%. Per la lista presidenziale si parla di 21,5% mentre per il partito della destra francese di 21 punti percentuali. Ma la differenza è irrisoria. E con un Macron in caduta libera nella popolarità, tutto è possibile.
Secondo il sondaggio, le altre liste sarebbero già distanti. Les Républicains, con il 14%, La France insoumise con il 12,5% e il Partito socialista che non riesce ad arrestare il suo crollo, raggiungendo un misero 4,5%. Per gli ecologisti e Génération di Benoit Hamon il risultato potrebbe essere un 5%.
Il duello quindi sembra essere di nuovo Le Pen - Macron. Ed è un duello voluto da entrambi. I due candidati si sono scelti a vicenda. E come spiega Le Figaro, la strategia del capo dello Stato è volta a polarizzare il dibattito elettorale rendendolo uno scontro fra europeisti ed euroscettici, evitando questioni di diversa natura.
L'Eliseo vuole trasformare il voto in una scelta ideologica. Ed è una strategia che può aiutare il fronte lepenista del nuovo Rasemblement national, visto che a Parigi c'è aria di grande delusione nei confronti del progressismo di Macron.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.