Da Zuckerberg la commissione parlamentare istituita in Gran Bretagna vuole una serie di risposte sullo scandalo che ha travolto Facebook per via dell'utilizzo dei dati fatto dalla società Cambridge Analytica. Ma il numero uno del social network ha già messo in chiaro che ha rispondere non andrà, almeno non personalmente.
Ha chiesto "personalmente a un suo vice di rendersi disponibile" secondo quanto scrivono fonti come Bloomberg e Sky News, riportando le parole di Rebecca Stimson da Facebook Gran Bretagna. Zuckerberg ha indicato il capo della tecnologia Mike Schroepfer o il responsabile dei prodotti, Chris Cox, il numero 3 dell’azienda, come possibili candidati.
Damian Collins, che guida la commissione britannica, ha commentato che le motivazioni per cui Zuck non sarà presente non sono chiare e già annunciato l'intenzione di inviare una nuova richiesta di comparizione.
Ma a volere risposte è anche Bruxelles, che ha chiesto a Facebook di fornirle "nelle prossime due settimane", avendo già chiarito quando lo scandalo è emerso che i cittadini
europei attendevano chiarimenti dal social network.Mentre l'Antitrust Usa ha aperto un'inchiesta, Zuckerberg ha deciso di testimoniare invece davanti al Congresso Usa nel giro di poche settimane, come rivela la Cnn.
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