È stato fermato un secondo uomo nel corso delle indagini per ritrovare Maelys, la bimba francese di nove anni scomparsa nella notte fra sabato e domenica durante una festa di matrimonio a Pont-de-Beauvoisin, nel dipartimento transalpino dell'Isere.
Le forze dell'ordine francesi hanno fermato uno degli invitati, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe reso dichiarazioni contrastanti riguardo ai propri spostamenti proprio in relazione agli istanti drammatici in cui la piccola Maeyls è scomparsa. Nel mirino della Gendarmerie è finito un 34enne con precedenti penali, secondo il giornale locale Le Dauphiné Libéré un amico del padre della piccola.
Nonostante le indagini siano state formalmente aperte per sequestro di persona, il pubblico ministero Dietlind Baudoin ha chiarito che gli investigatori stanno battendo tutte le piste. L'uomo fermato oggi, guardato a vista, sarebbe stato avvistato nei pressi del parcheggio in cui i cani poliziotto impegnati nelle operazioni di ricerca hanno già fiutato le ultime tracce della bimba scomparsa. Secondo la ricostruzione fornita dai genitori la piccola era stata messa a dormire in una stanza con altri bambini, mentre gli adulti stavano ballando in un locale non lontano.
Le forze dell'ordine sono al lavoro con cani, droni ed elicotteri in tutta la regione ma ora il timore è che la bimba possa essere stata portata via in auto e che quindi possa essere distante diversi chilometri.
Per questo caso era già stato fermato un primo uomo, un 24enne che non era in grado di spiegare dove fosse e cosa stesse facendo al momento della
sparizione della bambina ma che era nel luogo in cui è stata vista per l'ultima volta. Oggi il secondo fermo, ma l'avvocato del 34enne interrogato oggi chiarisce che al momento a carico del suo assistito non c'è alcun elemento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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