Il governo di Emmanuel Macron ha messo fine al mandato di Ségolène Royal quale ambasciatrice di Parigi per i Poli, incarico istituzionale conferitole dal giovane inquilino dell’Eliseo nell’estate del 2017.
A informare i media transalpini della revoca della propria funzione di sensibilizzazione in materia ambientale è stata la stessa ex candidata socialista alle presidenziali del 2007, tramite un post su Facebook messo a punto questo martedì.
Mediante il social network, l’ex compagna di François Hollande ha pubblicato una lettera inviatale dal ministero degli Esteri di Parigi, con cui le viene appunto notificato il suo “licenziamento”.
La Royal, ha denunciato commentando sempre su Facebook la nota ministeriale, non avrebbe finora ricevuto alcun preavviso in merito alla volontà dell’esecutivo di interrompere la sua attività pubblica a favore della salvaguardia dei ghiacciai e delle tribù native stanziate ai poli.
La causa dell’allontanamento dell’ex candidata socialista, che diverrà esecutivo il 24 gennaio, è stata dalla stessa individuata, nel suo commento diffuso sul web, nella propria ostinazione a“non rinunciare alle libertà di opinione e di espressione garantite dalla Costituzione”.
L’esponente della sinistra, riporta Euronews, aveva infatti ultimamente preso più volte posizione contro le scelte di Macron, scrivendo post critici verso la tolleranza dell’Eliseo nei riguardi dell’uso dei pesticidi in agricoltura e verso la riforma delle pensioni promossa dal leader de La République En Marche!. Tali forti prese di distanza dalla linea del presidente l'avrebbero di conseguenza inguaiata, facendole alla fine perdere il posto.
Oltre al suo licenziamento disposto dal governo di Parigi, la Royal ha subito in questi giorni un altro danno alla propria carriera istituzionale e alla propria immagine pubblica. In base a quanto riferito martedì scorso sempre da Euronews, la magistratura d’Oltralpe avrebbe infatti aperto un procedimento penale per peculato a carico dell’ex compagna di Hollande.
Le indagini preliminari mirano a fare luce, fa sapere l’emittente, su quanto insinuato in passato da alcune inchieste giornalistiche, che hanno contestato il modo in cui la Royal avrebbe impiegato i fondi pubblici destinati allo svolgimento del suo mandato di ambasciatrice per i Poli.
Le accuse a carico della ex candidata socialista fanno riferimento al fatto che quest’ultima avrebbe impiegato per “fini personali” il bilancio, pari a 100mila euro
l’anno, assegnato finora al suo ufficio governativo. In particolare, la donna avrebbe utilizzato il denaro dei contribuenti, precisa Euronews, per la “promozione di uno dei suoi libri”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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