Francia, mistero sulle nascite di bimbi senza braccia o mani

Le autorità sanitarie sono preoccupate dall'aumento di questi casi in particolare in Bretagna e Loira-Atlantica

Francia, mistero sulle nascite di bimbi senza braccia o mani

In Francia sta accadendo qualcosa di strano. L'agenzia per la Sanità pubblica ha infatti pubblicato tre rapporti su nascite di bambini senza mani e braccia in due particolari regioni: Bretagna e Loira-Atlantica. Casi in aumento e che preoccupano la popolazione ma anche le autorità locali e di cui non si sa l'origine.

Quello che è certo è che queste due regioni rappresentano focolai particolarmente importanti per malformazioni congenite gravi. I rapporti non li considerano delle malformazioni dovute al caso, ma finora non è stato possibile conoscere la causa. Come ricorda Il Corriere della Sera, "il caso delle due regioni era stato portato alla luce da un reportage della tv pubblica France Televisions, che la settimana scorsa aveva riferito della nascita di sette bimbi con malformazioni nell’Ain, in zona rurale". Troppi casi, tutti insieme, in zone poco popolate.

Nel dipartimento dell'Ain, i bimbi con queste malformazioni sono nati tra il 2009 e il 2014 e tutti in un raggio di 17 chilometri. "Abbiamo chiesto alle madri la loro storia, il loro stile di vita, il loro lavoro, i loro consumi nel corso della gravidanza -ha sottolineato Emmanuelle Amar, direttrice di Remera -. Il fatto che le famiglie vivano in zone rurali è l’unico punto comune che è emerso". Il problema è che non ci sono stati episodi di disastri industriali, i pesticidi e i diserbanti chimici sono tutti molto controllati.

E quindi non si riesce ancora a capire cosa possa aver indotto al boom di agenesia traversa degli arti superiori, un'infermità che riguarda circa 150 nascite ogni anno in Francia e che si verifica tra il 24esimo e il 56esimo giorno dal concepimento. Ma per adesso, le ricerche sulle cause si sono interrotte.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica