Piccolo e in apparenza delicato, il fringuello delle Galapagos è in realtà una vera potenza della natura, con un becco di tutto rispetto. Nonostante i suoi 33 miseri grammi, può contare su un'arma del tutto insospettabile, il becco appunto, in grado di agire con una forza di più di 7 chilogrammi. Un morso senza pari, come hanno scoperto gli studiosi dell'inglese Reading University, i quali hanno paragonato questo svolazzante e allegro uccellino alla potenza del ben più mastodontico T-Rex. Il risultato è davvero sorprendente perché il fringuello possiede una beccata forte 320 volte più del morso del dinosauro del Cretaceo superiore, tenendo ovviamente conto dei rispettivi formati e delle necessità alimentari.
Il volatile con il suo becco possente spacca le noci e alcuni semi della zona, particolarmente difficili da aprire, con l'agilità con cui si mastica una caramella. Il team di studiosi, capitanato da Manabu Sakamoto, ha analizzato nel dettaglio bene 434 specie viventi concentrando l'attenzione sulla potenza e resistenza del morso. Il simpatico e agile fringuello delle Galapagos ne è uscito vittorioso e, secondo Chris Venditti della Reading University, non risulterebbe così scontato l'esito di un ipotetico scontro del volatile contro il temibile dinosauro.
Uno studio approfondito avrebbe evidenziato le caratteristche del morso del Tyrannosaurus, non così potente ed efficace come invece si è sempre creduto. La sua arma vincente è sempre risultata la stazza, in tandem con un formato imponente, che gli permettevano di sconfiggere gli avversari semplicemente schiacciandoli con agilità. La potenza del morso degli animali ha affascinanto gli studiosi, una caratteristica che ha seguito l'evoluzione in sintonia con le modifiche ambientali, epocali e del corpo stesso. I risultati dello studio, pubblicati anche sulla rivista Royal Society JournalProceedings B, hanno puntato l'attenzione anche sulle ricerche effettuate da Charles Darwin proprio alle Galapagos. I fringuelli sono una specie piuttosto nota al biologo, intento a valutare le caratteristiche delle specie presenti in funzione dell'adattameno evolutivo e della selezione naturale.
Lo staff della Reading University ha osservato anche la condizione contraria, ovvero un'involuzione della potenza del morso a dispetto di un aumento corporeo, ma anche
di una crescita cerebrale. Una caratteristica tipica dell'uomo che, con la cottura e l'arte della cucina, ha diminuito la potenza della masticazione ottendo in cambio anche un cervello sempre più sviluppato e funzionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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