Era il mese di giugno del 2019 quando l’inchiesta ai danni di Gerard Depardieu è stata archiviata. Il celebre attore francese era finito sotto accusa per aggressione e violenza sessuale, dopo la denuncia di una ballerina che avrebbe ammesso di essere stata vittima di molestie. Molestie che sarebbero avvenute, tra l’altro, proprio nell’appartamento di Depardieu. All’epoca la procura aveva archiviato le indagini perché le numerose prove raccolte non erano sufficienti per formulare un capo di accusa valido. Un anno dopo però sulla vicenda c’è un colpo di scena: l’attore finisce di nuovo nel mirino della giustizia per la stessa accusa di stupro.
La Procura di Parigi, infatti, ha chiesto di riaprire le indagini in merito all’aggressione sessuale per stupro che è stata rivolta all'attore Gerard Depardieu. La precedente inchiesta era stata chiusa all'inizio dell'anno scorso ma, secondo le prime informazioni, ci sarebbero nuovi elementi.
Nella fattispecie, le accuse sono di una giovane attrice e ballerina che afferma che il celebrato attore nell'agosto del 2018 l'avrebbe assalita e violentata nella sua abitazione parigina. Gli inquirenti di Aix-en-Provence avevano aperto un'indagine preliminare, che poi è stata passata ai colleghi della capitale francese. Depardieu, che ha 71 anni, ha sempre respinto tutte le accuse, dichiarandosi innocente. A Parigi l'inchiesta è stata fermata dopo nove mesi, una volta che gli inquirenti non erano riusciti a raccogliere prove sufficienti per un'incriminazione. Ma ora l'attrice ha riavviato il procedimento dichiarandosi "parte lesa".
Secondo la legge francese, questo espediente porta quasi sempre all'esame da parte di un magistrato inquirente. Contatto dall'Afp, l'avvocato di Depardieu, Herve Temime, ha rifiutato di fare commenti. Depardieu, che è una superstar grazie a film come "Cyrano de Bergerac", "L'Ultimo metrò" di Francois Truffaut e "Camille Claudel", ha anche avuto una carriera internazionale di successo, lavorando tra l'altro con Peter Weir in "Green Card" e con Ridley Scott in "1492". Ha la cittadinanza francese e russa.
Non si dispongono di altre notizie sulla questione. Il procedimento è stato messo in moto solo nelle ultime ore, quindi,la questione è in continua evoluzione. Non resta che attendere i prossimi risvolti. Su quanto accaduto, la vicenda resta comunque complessa e di difficile risoluzione.
Anche se, portare di nuovo in tribunale Depardieu, potrebbe essere un escamotage per far luce sulla questione e, chissà, far emergere nuovi dettagli che un anno fa non erano stati analizzati. Sta di fatto che per il celebre attore questa non sarà di certo un’estate tranquilla e serena.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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