Un sindaco tedesco è stato colpito con violenza dinanzi al portone della sua abitazione.
Non è il primo politico tedesco ad essere stato aggredito di recente: le condizioni di Dieter Gummer destano parecchia preoccupazione, ma c'è tensione anche per la possibile riesplosione di istanze ed atteggiamenti violenti che non possono non essere condannati. Sembra esserci una preoccupazione dilagante in Germania, specie dopo quanto accaduto a Walter Luebcke che, come ricorderete, è deceduto per via di un colpo da arma da fuoco. In quel caso si dovrebbe trattare di un omicidio a sfondo politico. In riferimento a quell'episodio, per ora, è possibile segnalare l'arresto di un militante dell'estrema destra teutonica.
L'esponente socialdemocratico, che ricopre l'incarico di primo cittadino ad Hockenheim, invece, è stato suo malgrado vittima di un assalto casalingo nel corso della nottata appena trascorsa ma, allo stato attuale delle cose, non c'è ancora un sospettato. Il medesimo discorso vale per l'eventuale esistenza di un movente politico: le forze dell'ordine stanno indagando su tutti gli aspetti del caso. Stando a quanto riportato dall'Agi, intanto, è lecito raccontare di come l'azione sia stata eseguita da un'unica persona. La stessa persona che si è recata davanti l'abitazione del sindaco del partito di Martin Schultz, riuscendo poi nel suo intento: colpire Dieter Gummer.
Non trapela troppo ottimismo: le condizioni del primo cittadino vengono definite "gravi".Solo qualche giorno fa, infine, era balzata agli onori delle cronache l'esistenza di una "lista della morte". Vedremo se questa aggressione si rivelerà collegabile con il ritorno del neonazismo.
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