Germania, condannati i primi molestatori di Capodanno

La prima condanna è a danno di un marocchino che aveva aggredito e molestato una ragazza tedesca. Le autorità assicurano che diverse altre persone stanno per essere consegnate alla giustizia

Germania, condannati i primi molestatori di Capodanno

Arrivano le prime condanne a danno dei molestatori di origini straniere che la notte di Capodanno misero a ferro e fuoco diverse città della Germania, prendendosela soprattutto con le donne tedesche. L’epicentro di tali violenze fu la stazione di Colonia, dove vennero denunciate centinaia di molestie e furti e diversi stupri.

I primi autori di tali atti sono stati condannati. A stabilirlo è il tribunale di Duesseldorf, città vicina a Colonia, anche lei epicentro di episodi di violenza carnale sistematica durante la notte di San Silvestro. La prima condanna è stata emessa ai danni di un uomo marocchino di 33 anni. Già conosciuto alle autorità come autore di una serie di piccoli crimini, è stato condannato complessivamente a un anno e sette mesi di reclusione. Uno di questi mesi gli è stato inflitto per essere stato identificato come molestatore durante la notte di Capodanno. Una ragazza di 18 anni, infatti, lo ha riconosciuto come una delle persone che, durante la notte di Capodanno, dopo averla avvicinata la avevano palpeggiata e molestata per diversi minuti.

Il condannato ha negato il suo coinvolgimento, portando a testimoniare la sua fidanzata, di 16 anni e in cinta, che la notte di Capodanno fossero insieme in una discoteca. Che non è però lontana dal luogo del delitto.

Ad essere condannnati dal tribunale è stato anche in gruppo di altre persone, tutte di origini sudanesi, che si sono resi protagonosti di atti simili. Secondo le autorità starebbero per arrivare un'ulteriore serie di condanne.

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