"Era un combattente dello Stato Islamico". Così l'Isis ha rivendicato l'attacco in un treno in Germania compiuto da un 17enne rifugiato afghano che ha preso a colpi d'ascia quattro passeggeri.
"L'autore dell'operazione eseguita a colpi d'ascia in Germania è uno dei soldati dello Stato Islamico", si legge nella rivendicazione apparsa sui siti dell'Isis (foto), "Ha effettuato la sua operazione rispondendo agli appelli che incitavano a colpire i Paesi della coalizione che combatte lo Stato Islamico".
Non c'è ancora nessuna conferma dei legami tra il giovane e il Califfato, ma la matrice islamica dell'attacco prende sempre più piede. Il ragazzo - in Germania da un paio d'anni e accolto da una famiglia tedesca dopo la sua richiesta d'asilo - aveva urlato "Allah Akbar" ("Allah è grande") prima di scagliarsi contro quattro cittadini di Hong Kong in vacanza n Baviera.
Il giovane, che secondo i servizi non aveva mai destato sospetti di radicalizzazione, aveva nella sua stanza una bandiera nera dell'Isis dipinta a mano. È stato ucciso dalle forze speciali mentre cercava di fuggire.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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