È polemica in Germania verso il vaccino AstraZeneca, a causa degli “effetti collaterali” prodotti da quest’ultimo su molti soggetti a cui è stato ultimamente iniettato, con conseguente preoccupazione delle autorità sanitarie del posto. I problemi di salute manifestati da numerosi individui in seguito a vaccinazioni effettuate con l’antidoto citato hanno alla fine spinto le istituzioni di alcuni Länder a interrompere la campagna vaccinale. Finora, il siero AstraZeneca è stato considerato dai governi europei come una valida arma in più, in aggiunta ai vaccini prodotti dalle aziende Pfizer e Moderna, contro il dilagare del coronavirus. Il Covid ha causato ad oggi in territorio tedesco più di 66.000 morti, con 2.350.399 cittadini contagiati complessivamente dall’inizio della pandemia e con circa 129.700 persone attualmente positive.
I preoccupanti effetti collaterali causati dalle somministrazioni di vaccino AstraZeneca sono stati registrati principalmente nei Länder del Nord Reno-Westfalia e della Bassa Sassonia, nel nordovest del Paese. In quest’ultimo Land, in particolare, malori conseguenti alle inoculazioni del siero incriminato hanno colpito numerosi dipendenti di ospedali e cliniche. Ad esempio, nelle città di Braunschweig ed Emden, molti operatori sanitari hanno riferito di non essere in grado di lavorare dopo l’inoculazione proprio del vaccino AstraZeneca. Nel dettaglio, su 88 dipendenti della clinica Duchessa Elisabetta di Braunschweig vaccinati lo scorso giovedì con l’antidoto citato, ben 37 di loro non sono stati, in seguito alla vaccinazione, in grado di presentarsi al lavoro a causa delle reazioni e del malessere provocati dal siero. Anche diversi dipendenti di una clinica di Emden hanno riferito di essersi ammalati dopo le medesime vaccinazioni. Tali reazioni anomale in conseguenza delle somministrazioni dell’antidoto AstraZeneca hanno quindi indotto le autorità sanitarie delle due città in questione a interrompere le campagne vaccinali e una decisione analoga è stata presa dagli amministratori del circondario di Leer, sempre in Bassa Sassonia. Le autorità di tale circondario hanno giustificato la sospensione della propria campagna vaccinale sostenendo che le fiale di siero AstraZeneca in loro possesso “probabilmente provengono dallo stesso lotto consegnato a Emden”.
Sui malori che hanno colpito di recente quei soggetti vaccinati con il siero AstraZeneca sta svolgendo attualmente indagini l’Istituto Paul Ehrlich, ossia l’ente nazionale di ricerca e regolamentazione nel settore dei vaccini e della biomedicina. Su quanto avvenuto in Bassa Sassonia è stata inoltre subito costituita un’unità di crisi, i cui membri sarebbero rimasti profondamente “sorpresi” dall’aumento degli effetti collaterali riconducibili al vaccino AstraZeneca. A gettare acqua sul fuoco e a rassicurare i tedeschi riguardo all’efficacia dell’antidoto citato ci ha nel frattempo provato l’Istituto Robert Koch, organizzazione responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania e facente parte del Ministero federale della Salute.
Secondo tale ente, le reazioni anomale causate dal siero incriminato sarebbero un fenomeno comune a ogni antidoto, dato che le stesse reazioni possono verificarsi sia con i vaccini anti-Covid basati su Rna messaggero, come quelli prodotti da Pfizer/Biontech e da Moderna, sia appunto con il vaccino AstraZeneca, non basato su Rna messaggero ma su vettori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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