In Irlanda del Nord celebrate le prime nozze gay

Le giovani donne, di 27 e 26 anni, sono convolate a nozze grazie all'entrata in vigore della nuova legge sui matrimoni omosessuali del 22 ottobre scorso

In Irlanda del Nord celebrate le prime nozze gay

L'Irlanda del Nord ha vissuto una giornata storica abbattendo un altro tabù: ieri, martedì 11 febbraio, si è celebrato il primo matrimonio gay della storia del Paese.

Le fresche sposine si chiamano Robyn Peoples e Sharni Edwards, rispettivamente di 27 e 26 anni e sono attiviste del movimento "Lgbt", conosciuto anche come movimento di liberazione omosessuale ed è una sigla utilizzata come termine collettivo per riferirsi a persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender.

Da ieri sono la prima coppia gay legalmente sposata nella storia dell'Irlanda del Nord. Come riportato dal Messaggero.it, la cerimonia s'è svolta nei pressi della capitale Belfast: il "Sì" è stato pronunciato nel municipio di Carrickfergus, piccola cittadina della costa orientale alla presenza di familiari, amici, media, curiosi e sostenitori della campagna Love Equality, lanciata negli ultimi anni dalla sezione nordirlandese di Amnesty International e da altre Ong.

Felici, contente e sorridenti si godono il loro amore noncuranti del clamore che hanno attorno a loro. "È del tutto surreale, stiamo letteralmente vivendo un sogno, è incredibile - ha dichiarato Sharni Edwards prima della celebrazione - non abbiamo pensato a fare la storia, ci siamo solo innamorate".

Liberalizzati aborto e matrimoni gay

Il matrimonio della giovane coppia è stato possibile grazie alle nuove leggi sui matrimoni omosessuali e la liberalizzazione dell'aborto entrate in vigore pochi mesi fa, alla mezzanotte del 22 ottobre 2019. Contrariamente al resto del Regno Unito, l'Irlanda del Nord rappresentava ancora l'unica eccezione.

Approfittando della paralisi istituzionale del Paese, privo di un governo locale dal gennaio 2017 a seguito di uno scandalo, nel luglio scorso i deputati di Westminster hanno votato degli emendamenti per estendere il diritto all'aborto ed ai matrimoni fra persone dello stesso sesso in Irlanda del Nord che non si è potuta opporre proprio in virtù della mancanza di un governo. Una riforma imposta, quindi, dal Parlamento di Londra che ha avuto campo libero a causa del prolungato di vuoto di potere del Paese.

In precedenza, la legislazione di Belfast vietava le nozze gay a differenza di Inghilterra, Scozia e Galles, nonostalte la posizione favorevole dello Sinn Fein (Movimento Indipendentista Irlandese) e di altri partiti a causa del potere di veto opposto dal Dup, partito politico

protestante di destra.

Sorridenti, prima di congedarsi dal pubblico, le fresche spose hanno anche ringraziato "le migliaia di persone che si sono mobilitate per la nostra libertà e i politici che hanno votato per cambiare la legge".

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