Il governo nigeriano è pronto a trattare con i terroristi di Boko Haram per la liberazione delle ragazze rapite nel 2014 a Chibok. E' questa l'ultima notizia eclatante in merito a Boko Haram. Un'estate, quella trascorsa, dove le vicende della setta jihadista nigeriana sono state tanto sensazionali quanto repentine.
Tutto ha avuto inizio tutto il 3 agosto scorso quando, in un comunicato dello Stato Islamico, veniva annunciato che il nuovo leader della setta jihadista Boko Haram era Al Barnawi e non più Abubakar Shekau.( http://www.occhidellaguerra.it/boko-haram-cambia-leader/). Una notizia, quella del cambio di vertice all'interno dell'organizzazione terroristica, a cui aveva fatto seguito il giorno dopo la smentita da parte dello stesso Shekau. Il sanguinario leader della formazione nigeriana islamista era ricomparso in video per rivendicare la sua leadership. Ma i colpi di scena all'interno della Nigeria e riguardanti Boko Haram non erano affatto finiti. La setta divisa in due, il mondo ancora alla ricerca di una spiegazione, ed ecco che il 23 agosto arrivava il tweet dell'esercito nigeriano che annunciava l 'uccisione proprio di Shekau. Una voce a cui ancora è difficile credere visto che è la quarta volta che il leader del gruppo Boko Haram viene dato per morto.
Dopo tutti questi avvenimenti, ecco l'ultima dichiarazione da parte del governo di Abuja, e a farla ai media internazionali è stato lo stesso presidente Buhari, ieri, in Kenya. '' Il governo, che io presiedo, è disposto a parlare con i capi autentici di Boko Haram per il rilascio delle studentesse rapite. Se loro non vogliono parlare con noi direttamente, siamo disposti a far loro scegliere un organizzazione non governativa riconosciuta a livello internazionale'', e poi, '' se lo fanno attraverso la ' nuova dirigenza' di Boko Haram e rapportandosi con una ONG riconosciuta a livello internazionale, a quel punto la Nigeria sarà pronta a discutere''.
Ad aprile il gruppo jihadista aveva chiesto 50 milioni di dollari per la liberazione delle studentesse, (Boko Haram ha diffuso un video delle studentesse rapite ) poi aveva diramato un video per dimostrare che erano vive e dopo aveva di nuovo chiesto la liberazione di alcuni leader jihadisti in cambio delle ragazze.
Il presidente Buhari ha spiegato quindi che il governo non prenderà in considerazione fonti poco attendibili ma dialogherà solo con quei leader che daranno prova di essere a conoscenza di dove si trovano le ragazze, e se accetteranno la mediazione di un Ong a quel punto avranno inizio le trattative. In chiusura, Buhari ha dichiarato: '' Vogliamo che queste ragazze siano libere e al sicuro il più in fretta possibile''.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.