Con le urne aperte e Alexis Tsipras, leader di Syriza, super-favorito nella corsa elettorale, l'Europa guarda a quanto succede oggi in Grecia, dove i seggi rimarranno aperti dalle sette fino alle diciotto.
Sono poco meno di dieci milioni di persone gli aventi diritto al voto, chiamati oggi a scegliere un nome che potrebbe significare molto non solo per il Paese, ma anche per gli equilibri dell'Unione Europea. Tsipras ha già annunciato che, in caso di vittoria, la sua Grecia non si atterrà alle condizioni di austerity imposte dalla Troika composta da Fmi, Bce e Commissione europea.
Alle dieci del mattino hanno già votato sia Antonis Samaras, il primo ministro uscente e leader di Nuova Democrazia, sia Alexis Tsipras, il cui arrivo al seggio ad Atene è stato seguito da un folto gruppo di giornalisti. "Il nostro futuro comune in Europa non è un futuro di austerità - ha detto al seggio - ma di dignità e coesione. Oggi il popolo ellenico compie l'ultimo passo per recuperare la sua dignità".
style="font-size: 14.6080007553101px; line-height: 1.538em;">Il voto "sta procedendo bene e senza alcun problema", ha detto a metà mattina il ministro dell'Interno, Michalis Theocharis, il cui dicastero vigila sui seggi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.