Ultima follia targata Onu: "Con la pandemia emerge la cultura del patriarcato"

Al Palazzo di Vetro il Segretario generale dell'Onu in persona, António Guterres, fa suo il linguaggio del femminismo liberal: "Viviamo in una cultura dominata dagli uomini che danneggia tutti"

Ultima follia targata Onu: "Con la pandemia emerge la cultura del patriarcato"

"La pandemia causata dal Covid-19 sta dimostrando ciò che tutti sappiamo: millenni di patriarcato hanno portato a un mondo dominato dagli uomini con una cultura dominata dagli uomini che danneggia tutti: donne, uomini, ragazze e ragazzi". A dirlo in un tweet non è un'organizzazione femminista, Laura Boldrini o un'associazione della sinistra radicale ma il Segretario generale dell'Onu in persona, António Guterres. Non si capisce quale sia il nesso logico fra il "patriarcato" e il coronavirus ma poco importa: per il politicamente corretto ogni occasione è buona per scagliarsi contro i privilegi dell'uomo bianco e il patriarcato. E António Guterres dimostra di essere completamente appiattito sui diktat politically correct imperanti nei circoli della sinistra mondiale e del femminismo liberal.

Guterres (Onu): "Le mascherine sono pensate per gli uomini"

Il discorso del Segreteraio generale dell'Onu è stato pronunciato lo scorso 31 agosto, al Palazzo di Vetro, alla presenza di alcune giovani donne esponenti di spicco della società civile. Come ha sottolineato Guterres, il Covid-19 sta marcando "le disuguaglianze esistenti", inclusa la "la disuguaglianza di genere". Fin dall'inizio, ha sottolineato, "le donne sono state in prima linea nella risposta al coronavirus, come operatrici sanitarie, insegnanti, personale essenziale e assistenti nelle loro famiglie e comunità". Tra il 70 e il 90% degli operatori sanitari sono donne, ha sottolineato Guterres, ma i loro salari e le loro condizioni spesso "non riflettono i ruoli salvavita che occupano". Giusto: ma il patriarcato cosa c'entra? Per Guterres anche le mascherine sono fonte di discriminazione. Sono pensate per gli uomini, ha detto il Segretario delle Nazioni Unite. "I dispositivi di protezione individuale sono spesso realizzati per adattarsi a un uomo, il che significa che le lavoratrici possono essere maggiormente a rischio di infezione e meno del 30% dei ruoli decisionali nel settore sanitario sono occupati da donne".

"Servono più leader donne"

Guterres ha sottolineato che per uscire dalla crisi gli stati nazionali dovrebbero avere più leader donne. E nel suo discorso sembra riferirsi nemmeno troppo velatamente alla leadership di Angela Merkel: "Le donne capi di Stato, ministri della salute, operatrici sanitarie e leader della comunità stanno ottenendo un ampio riconoscimento per la loro empatia, compassione, comunicazione" ha spiegato. "Le loro azioni stanno mostrando il valore dell'inclusività. È ovvio: raddoppiare le risorse, la capacità e l'esperienza che mettiamo nel processo decisionale avvantaggia tutti. Eppure meno dell'8% dei capi di Stato, meno del 25% dei parlamentari e meno del 30% dei dirigenti sanitari sono donne".

I pregiudizi, ha rimarcato, e "le discriminazioni, stanno danneggiando tutti noi. Questa è essenzialmente una questione di potere". Benissimo: ma visto che è un uomo "privilegiato" che occupa una posizione di potere, perché non si dimette indicando una donna come suo successore?

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