"Hanno detto": le dichiarazioni più importanti di maggio sulla Cina

Dal presidente cinese Xi Jinping al portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian: ecco le dichiarazioni più importanti riguardanti la Cina rilasciate ad maggio

"Hanno detto": le dichiarazioni più importanti di maggio sulla Cina

Di seguito ecco alcune delle dichiarazioni più importanti riguardanti la Cina e rilasciate nel mese di maggio.

Cina ed Europa hanno il compito di difendere la pace del mondo, di affrontare l’incertezza internazionale e di mantenere stabili i loro rapporti. E’ necessario inoltre che si facciano carico di tutelare il sistema internazionale facendo riferimento principalmente alle Nazioni Unite e ai principi regolatori dei rapporti tra Stati contenuti nella Carta dell’Onu, al fine di tutelare l’ordine e il diritto internazionali, di opporsi congiuntamente alla logica dei blocchi contrapposti, di porre un freno alla creazione di una nuova guerra fredda e di salvaguardare la pace e la stabilità mondiale”.

Così ha dichiarato il Presidente cinese Xi Jinping durante la videoconferenza tenutasi il primo aprile con il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

L’epidemia di aprile ha avuto un forte impatto generale sull’economia ma è stata di breve durata e di lieve intensità. La stabilità economica e gli obiettivi di miglioramento a lungo termine perseguiti dal Paese non hanno subito grandi scossoni e la tendenza generale verso la trasformazione, il miglioramento e lo sviluppo di alta qualità ha mostrato fondamenta molto stabili”.

Il 16 maggio Fu Linghui, portavoce dell’Ufficio Nazionale di Statistica, ha sottolineato anche che saranno necessari maggiori sforzi per mantenere quest’anno la crescita dell’economia.

La portavoce del Ministero del Commercio cinese, Vice Ministro dell’Ecologia e dell’Ambiente e il portavoce del Ministero degli Esteri

Il Ministero del Commercio opererà in sinergia con i governi locali e le autorità competenti per salvaguardare al massimo le imprese legate al commercio estero, stabilizzandone produzione e funzionamento, garantendo un regolare usso nella logistica, assicurando ogni sforzo possibile nel mantenere integrità e stabilità sia della catena industriale che della catena di approvvigionamento”.

Durante la conferenza stampa ordinaria al Ministero del Commercio cinese, tenutasi il 12 maggio, la portavoce Shu Jueting ha affermato che “quest’anno il commercio estero cinese ha avuto un inizio tendenzialmente stabile”.

Dall’avvio del XIII Piano Quinquennale, ben 13 leggi e 17 regolamenti amministrativi sono stati riformulati e rivisti, tra questi anche la Legge sulla prevenzione e il controllo dell’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo e quella che ha inaugurato il mercato nazionale on-line per lo scambio delle emissioni di carbonio”.

Il 12 maggio il Vice Ministro dell’Ecologia e dell’Ambiente cinese, Ye Min, ha illustrato i risultati importanti ottenuti negli ultimi dieci anni dalla Cina, grazie al proprio moderno sistema di risanamento ambientale.

La cooperazione economica e commerciale tra Cina e USA è di natura win-win e di mutuo vantaggio. Non ci sono vincitori o vinti nelle guerre commerciali e tariffarie.

Le tariffe aggiuntive unilaterali portano svantaggi alla Cina, agli USA, al mondo intero”.

Lo ha ribadito il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, alla conferenza stampa dello scorso 5 maggio.

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